Italia-Cipro: Lippi esordisce con il tridente

di Redazione Commenta

Finalmente ci siamo, dopo due anni riparte la macchina azzurra alla difesa del titolo mondiale. Dopo lo sfacelo dell’Europeo in cui gli azzurri sono sembrati solo lontani parenti di quegli 11 che solo due estati prima facevano tremare qualsiasi avversario, è tornato Lippi al timone della Nazionale, e questo significa due cose: rigore ed esperienza.

Sicuramente il tecnico campione del mondo porterà quel polso duro che Donadoni non ha mai avuto, lasciando all’estro dei calciatori superpagati e superviziati la possibilità di scelta se stare con la squadra o giocare solo per sè stessi. Servirà per ricreare quello spogliatoio che è stata la vera forza di due anni fa, e ripartire dai tanti campioni del mondo per costruire la nazionale del futuro ancora vincente.


Si ripartirà più o meno dalla squadra che battè la Francia in finale, con l’innesto di Gamberini al posto di Materazzi come unica novità, ma in attesa di rivedere in campo Chiellini, e soprattutto vedere l’esordio di Amauri, Balotelli, e per la prima volta con Lippi anche Cassano.

Cipro di certo non toglie il sonno al tecnico viareggino, anche se non c’è da sottovalutare la piccola isola del Mediterraneo dato che ha visto crescere molto il suo calcio negli ultimi anni, fino ad arrivare alla prima storica qualificazione dell’Anorthosis Famagosta in Champions League. Essendo comunque di caratura inferiore alla nostra, il ct azzurro sembra orientato a schierare il tridente, con Toni e Di Natale sicuri titolari, affiancati da Camoranesi o Gilardino. Del Piero non ce l’ha fatta a recuperare, ma non c’era nessuna fretta visto che dopo solo 4 giorni ci sarà spazio anche per lui contro la Georgia, mentre uno scampolo di partita ci sarà anche per Iaquinta, pallino fisso di Lippi. La formazione dovrebbe essere abbastanza scontata, con Buffon tra i pali, Zambrotta, Cannavaro, Gamberini e Grosso la linea difensiva, Pirlo, Gattuso, De Rossi a centrocampo, Camoranesi, Di Natale e Toni centrali. Probabile anche l’innesto di Aquilani se le condizioni di De Rossi non saranno ottimali.

Comunque sia la formazione, sarà da qui che comincerà la difesa della nostra coppa, quindi forza azzurri, e tornate a farvi rispettare.

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