Confederation Cup 2013, gironi e squadre partecipanti

di Redazione Commenta

Il 15 giugno comincia la Confederations Cup 2013. Si tratta della nona edizione, la seconda a cui partecipa l’Italia dopo la figuraccia del 2009 quando ci facemmo eliminare dagli Stati Uniti. I detentori del trofeo sono i calciatori brasiliani che hanno sollevato al cielo questa coppa per ben 3 volte. Due volte è successo alla Francia ed una a Danimarca, Messico e Argentina. Si sfidano i vincitori delle competizioni continentali (l’Italia ci arriva come seconda perché la Spagna, campione d’Europa, aveva già vinto il Mondiale), più i padroni di casa, proprio il Brasile. Questi i gironi.

Girone A: il primo girone è quello che vede come testa di serie i padroni di casa del Brasile che metteranno in mostra i propri talenti. Su tutti spicca Neymar, fresco di firma con il Barcellona, per la prima volta impegnato in una sfida di così alto livello. Ma i talenti qui si sprecano e vanno da Hulk a Paulinho, da Hernanes a Thiago Silva. A contendere il primo posto nel girone dovrebbe essere proprio l’Italia che ha voglia di rifarsi dopo le delusioni degli ultimi 4 anni (umiliazione in Confederations Cup, umiliazione al Mondiale sudafricano e sconfitta nella finale dell’Europeo). La nostra nazionale ovviamente non ha bisogno di presentazioni. Attenzione però perché le altre due squadre sono molto competitive. Parliamo del Giappone di Nagatomo, ma anche di Honda e Kagawa, una squadra allenata da una nostra vecchia conoscenza, Alberto Zaccheroni, e l’unica, oltre ai padroni di casa, ad avere la certezza di essersi già qualificata al prossimo Mondiale. Ma attenzione anche al Messico che riproporrà buona parte dei talentini che hanno vinto la medaglia d’oro all’ultima Olimpiade e con giocatori del calibro di Chicharito Hernandez e Giovani dos Santos possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra.

>> IL CALENDARIO DELLA CONFEDERATIONS CUP 2013

Girone B: il girone B è considerato il più semplice perché comprende l’unica squadra materasso del torneo, ovvero Thaiti. Per capire il livello di questa squadra basti dire che la stella è Vahirua, attaccante del Panathinaikos. Sembra tutto facile così per la testa di serie Spagna che ripropone la solita formazione imbattibile con il blocco Barcellona-Real Madrid che compone quasi l’intera formazione titolare. A contendersi il passaggio del turno, presumibilmente come seconda, ci sono i campioni del sudamerica dell’Uruguay che nonostante abbiano in campo giocatori del calibro di Cavani e Suarez, stanno stentando non poco durante le ultime qualificazioni al Mondiale tanto da rischiare persino l’eliminazione; ma anche la Nigeria, fresca vincitrice della Coppa d’Africa, la quale con giocatori del calibro di Obi, Onazi e Oduamadi si candida a sorpresa del torneo.

Photo Credits | Getty Images

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