Juve, Roma e Milan: è l’ora dei ritorni

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Come si fa a gestire un parco attaccanti così vasto e di così alto livello? Domanda legittima di fronte ad una squadra che può permettersi il lusso di schierare il capocannoniere della scorsa stagione (Del Piero), il suo vice (Trezeguet), il neo-acquisto che tanto bene ha fatto in quel di Palermo (Amauri) e un ragazzotto che nel bene o nel male è nel giro della Nazionale e quando gioca offre sempre il suo contributo alla causa (Iaquinta).

Ranieri gongolava di fronte alla prospettiva di tentare soluzioni sempre nuove, con la possibilità di applicare quel turnover tanto caro al calcio moderno. Ma il bengodi è durato lo spazio di un attimo e, già dopo la seconda di campionato, il mister bianconero ha dovuto fare i conti con l’infortunio di una delle punte di diamante, colui che probabilmente avrebbe avuto maggiore spazio là davanti.

Pronti via e arriva la tegola meno attesa in casa Juve: Trezeguet deve essere operato alle ginocchia e addio sogni di gloria. Quattro-cinque mesi i tempi del recupero: dove arriverà la Juve senza il suo goleador? La Juve è arrivata seconda a tre passi dall’Inter capolista ed ora è giunto il momento di riabbracciare il suo campione.

Già da domani nella gara di Udine, il francese potrebbe tornare a respirare l’aria del rettangolo verde e, se non in campo dal primo minuto, potebbe almeno essere portato in panchina. Il calvario sembra essere finito e per Ranieri ricominceranno i problemi di abbondanza.

Pronto al rientro anche Francesco Totti, che già domenica scorsa era stato dichiarato abile e arruolato, salvo poi essere schierato tra i panchinari in quel di Napoli. Ma domani nessuno gli impedirà di riprendersi la sua fascia di capitano a cinque settimane dall’infortunio alla coscia patito contro il Catania. E speriamo che per il giallorosso i guai siano finiti, dopo un 2008 non proprio fortunato dal punto di vista fisico.

In casa Milan, invece, non sono previsti rientri di lusso, almeno per domani, ma i bollettini che arrivano dall’infermieria sono decisamente confortanti. Borriello già da venerdì dovrebbe tornare ad allenarsi con la squadra, mentre per Nesta bisognerà attendere qualche giorno in più, ma il peggio sembra passato. Prepariamoci quindi a rivedere squadre se non più competitive, almeno più complete.

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