Pochi soldi per Puyol, andranno tutti nelle tasche di Messi

Due rinnovi contrattuali importanti stanno tenendo banco in casa Barcellona in questi giorni. Il primo, quello che sta ricevendo le attenzioni di tutto il mondo, è quello del probabile prossimo pallone d’oro, Lionel Messi. Le tanto decantate ipotesi dei giorni scorsi potrebbero rivelarsi fondate. Al calciatore sarà corrisposto un mega-contratto da 10 milioni di euro a stagione. Non sarà il più pagato al mondo (almeno altri 3-4 calciatori prendono più di lui), ma di certo non farà la fame.

Stranamente nemmeno la clausola rescissoria ha cifre astronomiche. La clausola sarà molto alta, 250 milioni di euro, adatta per scoraggiare gli acquirenti “normali” come il Real Madrid o l’Inter, ma forse non abbastanza per probabili acquirenti arabi, i quali hanno già spaventato i blancos, che hanno posto la clausola rescissoria di Cristiano Ronaldo e Kakà ad un miliardo di euro.

Quello che sorprende è la durata del contratto, 7 anni. Mai un contratto era stato così lungo. Ma siccome molto è stato investito nella Pulce, rimane poco per gli altri, specialmente per quelli che lavorano nell’ombra come il capitano Carles Puyol. E proprio lui potrebbe accendere il prossimo calciomercato estivo. L’esperto difensore spagnolo, a 31 anni vorrebbe un aumento dell’ingaggio per potersi assicurare una “vecchiaia agiata”. Ma non solo Laporta non sembra volerlo accontentare, ma dopo l’esplosione di Piqué, i guai fisici terminati di Marquez, e l’ingaggio del nuovo prodigio Chygrynskiy, c’è il rischio di fare molta panchina. Per questo potrebbe finire sul mercato, dove sarebbero in molti a contenderselo a suon di milioni.

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