Diciamolo pure le polemiche tra Real Madrid – e Mourinho in particolare – ed il Barcellona ormai rappresentano l’equivalente di una telenovela. Dopo i cori di scherno dei tifosi blaugrana, i gesti di Cristiano Ronaldo e dello Special One che mimano il furto – a loro dire – perpetrato dal Barcellona, arrivano le dichiarazioni di Gerard Piquè.
In occasione di una presentazione della Nike, non ha esitato a rispondere ad alcune domande su Mourinho:
E’ meglio che stia zitto. E’ meglio tacere e vincere titoli, perchè nel calcio tutto torna.
Vedendo questo video si capiscono diverse cose: 1) Quanto è fortunato Gerard Piquet ad avere, oltre tutto quello che ha già, pure una fidanzata bella e sexy come Shakira; 2)
Festa solo rimandata per il Barcellona che ora ha altri 3 matchpoint per chiudere il discorso Liga. Prova a mettergli un po’ di pressione il Real Madrid che, quando non incontra grandi club, fa sempre la parte del leone. Nell’anticipo del sabato Mourinho schiera una formazione molto offensiva contro il Siviglia e lascia carta bianca a Cristiano Ronaldo che lo ripaga con 4 gol. In rete va anche Kakà, ed il Siviglia è schiacciato 2-6.
Ma i blaugrana non sono tipi che si lasciano spaventare, e nonostante dovessero affrontare un derby, la serenità è sempre la stessa. Un gol per tempo (Iniesta e Piquè), e l’Espanyol è liquidato. Rimangono 8 punti tra i campioni di Spagna ed il Real, e mercoledì prossimo, nel turno infrasettimanale, basterà un pareggio per festeggiare la conferma del titolo.
I giochi sono fatti, a meno di qualche (improbabile) rivoluzione, la Liga è nelle mani del Barcellona. Nei due anticipi di ieri, mentre i blaugrana superano, non senza qualche difficoltà, il Villareal, a far notizia è l’incredibile k.o. al Bernabeu del Real Madrid contro lo Sporting Gijon, squadra al limite della zona retrocessione che mette a segno un triplice colpo: battere uno squadrone come il Real, mettere a tacere le polemiche di Mourinho che incolpava molti club, tra cui proprio lo Sporting, di favorire il Barcellona, ma soprattutto interrompere la striscia positiva del tecnico portoghese che non perdeva una partita in casa da 9 anni.
Era il 23 febbraio 2002, lui allenava ancora il Porto ed era poco più che un ragazzino (calcisticamente parlando). Quella fu l’ultima sconfitta in casa per quello che sarebbe diventato lo Special One, rimasto imbattuto al Chelsea e all’Inter, ma non al Real Madrid, per ben 150 gare. A pesare, come sempre accade, è l’assenza di Cristiano Ronaldo, la vera anima della squadra. Di solito quando manca lui i blancos pareggiano o a stento vincono, ieri invece il Gijon si chiude per quasi tutta la partita e, a pochi minuti dallo scadere, segnano il gol vittoria.
Pallone ed omosessualità non sono mai andati a braccetto, tanto che risulta difficile ricordare il nome di almeno un calciatore che abbia fatto outing durante la carriera da professionista. Ciò non significa certo che di gay nel calcio non ce ne siano, ma solo che in genere si tende a nascondere lo stato di omosessuale per paura delle reazioni del grande pubblico (specie di quello avversario).
Ed è per questo forse che fa così effetto la foto scattata da un tifoso del Barça e finita immediatamente nella grande rete, in cui Zlatan Ibrahimovic e Gerard Piqué sono immortalati vicini vicini ed in atteggiamenti diciamo pure “intimi” o, se preferite, affettuosi. Verità o bufala che sia, la foto è diventata una vera manna per i siti di gossip ed è finita addirittura in un gruppo di Facebook (“Anche io sono rimasto/a sbalordito nel vedere la foto di Ibra e Piqué”) che già conta un gran numero di iscritti. E non osiamo immaginare cosa succederà sugli spalti durante la prossima gara del Barcellona. In attesa di spiegazioni in proposito, gustatevi l’immagine completa.
Mancano ormai meno di quarantotto ore alla sfida di ritorno tra Barcellona ed Inter, che vale un biglietto in prima fila nella finalissima di Champions League. La tensione sale ed
I campioni si vedono nel momento del bisogno, ed il Real Madrid di campioni ne ha anche troppi. In 10 per un’ora, dopo l’espulsione di Albiol, i madridisti non si
Due rinnovi contrattuali importanti stanno tenendo banco in casa Barcellona in questi giorni. Il primo, quello che sta ricevendo le attenzioni di tutto il mondo, è quello del probabile prossimo
Nervi tesi in casa Manchester dopo la sconfitta contro il Chelsea. Lo scherzetto fatto dai Blues mette in discussione lo scudetto e lo strapotere dei ragazzi di Alex Ferguson, che non ci stanno alla sconfitta e reagiscono nella maniera peggiore.
Il primo caso avviene al rientro negli spogliatoi, quando Rio Ferdinand, preso dalla frustrazione, ha dato un calcio al muro, colpendo però uno steward donna. Pochi minuti più tardi i calciatori dello United che non erano scesi in campo hanno deciso di cambiare sport e darsi al pugilato. Gli avversari non sono altri panchinari del Chelsea, ma lo staff dello stadio che stava risistemando il campo.
Con la riapertura del calciomercato per la sessione invernale, c’è chi si diverte a consigliare le società per un futuro a medio e lungo termine, attraverso l’acquisto di giovani emergenti.
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