Liga: imprendibile Barça, risorgono le piccole

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La Liga spagnola è diventata un teatro in cui l’unica compagnia ad esibirsi è il Barcellona, e come Etoile ha un certo Lionel Messi. In tutto il campionato di quest’anno soltanto una squadra era riuscita a battere i catalani, ed era stata il Numancia nella prima giornata. Ora che le due squadre si sono reincontrate, tre quarti della Spagna sperava che il miracolo si ripetesse, almeno per dare un pò di pepe al resto del campionato.

Ed invece, dopo un buon primo tempo concluso sullo 0-0, nella ripresa gli uomini di Guardiola escono carichi dagli spogliatoi e in 3 minuti chiudono la gara. Prima Messi e poi Eto’o mettono a segno due gol spezza-gambe. Tentano di accorciare le distanze gli avversari, ma sul 2-1 i blaugrana riprendono a correre e segnano altri due gol. Ormai l’epilogo dello spettacolo è chiaro.

Tenta almeno di fare il suo il Real Madrid, che incontrava un Deportivo arrabbiato dopo le 5 scoppole rimediate 7 giorni fa proprio dal Barça. Ma la rabbia non è abbastanza perché Raul segna il suo personale gol numero 306 (uno in meno del record in maglia Blanca di Di Stefano), e Cannavaro gioca una partita straordinaria che non permette agli avversari di avvicinarsi a Casillas.

L’unica consolazione per il Real è il secondo posto in solitaria. Infatti il Siviglia, nonostante avesse una facile partita in casa contro il Racing Santander (in 10 per gran parte della gara) si smarrisce inspiegabilmente e perde 0-2, lasciando la seconda posizione ai madridisti. Peggio ancora fa il Valencia, che contro l’ultima in classifica Maiorca perde 3-1, permettendo al Villareal di agganciarla al quarto posto anche con un solo pareggio, grazie alla grande rete di Giuseppe Rossi contro l’Osasuna.

Sorprende ancora il Malaga che non si fa ipnotizzare dai campioni dell’Atletico Madrid ed ottiene un pareggio d’oro, che significa sesto posto in concomitanza proprio con i biancorossi, mentre il Getafe fa vedere di essere ancora vivo, strapazzando il Gijon 5-1. Oltre ad Osasuna e Maiorca, anche l’Espanyol non vuol essere da meno, e torna a fare punti, anche se solo uno, pareggiando in casa del Valladolid. Ma la salvezza per le tre resta comunque molto difficile.

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