Serie A 2008/2009: Lazio

di Redazione Commenta

Uno dei club protagonisti di più polemiche in assoluto negli ultimi 10 anni è sicuramente la Lazio. Dopo i numerosi alti e bassi che hanno portato il club di Lotito dalla Champions alla quasi zona retrocessione, ora si spera che la squadra si attesti su una posizione da Coppa Uefa e che non ci si schiodi più da lì.

Per farlo il presidente biancazzurro ha finalmente aperto il portafoglio, e contrariamente alle accuse della sua tifoseria, ha sborsato qualche milioncino per la campagna acquisti. Nel cartellino degli arrivi contiamo 10 nomi, anche se la maggior parte sono rientri dai prestiti o comproprietà risolte, ma comunque si tratta di calciatori di fascia medio-alta in grado di far risalire la squadra verso posizioni che più le competono.


I ritorni a casa sono stati quattro, e tutti (o quasi) di alto livello. Rivestiranno la maglia degli aquilotti Makinwa, Foggia, Stendardo e Simone Inzaghi (anche se su questo non ci sono ancora certezze), mentre potrebbe essere considerato un quinto ritorno quello di Carrizo, ingaggiato già a Gennaio dal River Plate, ma mai arrivato a Roma per questioni burocratiche. Adesso è stato tutto risolto, e uno dei migliori portieri del mondo (secondo le dichiarazioni di Lotito) è pronto a far tornare grande la Lazio. Tra gli ingaggi veri il migliore è sicuramente quello del brasiliano Matuzalem, un passato in Italia con la maglia del Napoli e non solo, e poi in giro per l’Europa a giocare la Champions. Ed è proprio la sua esperienza che servirà a Delio Rossi per far recuperare alla sua squadra una posizione in Europa. Interessante, ma da valutare, l’arrivo dell’esterno austriaco Lichtsteiner, che può giocare sia da terzino che da centrocampista esterno. Come pendolino non è male, ma bisognerà vedere come si adatterà al calcio italiano. Stesso discorso per l’attaccante Zarate, che però dalla sua ha l’esperienza in Inghilterra che è molto più probante del campionato francese. A concludere gli arrivi ci sono stati quelli di Belleri dall’Atalanta e di Kozak dall’Opava.

Tra le partenze quella che forse farà più male alla vecchia guardia biancazzurra potrebbe essere quella di Ballotta, la maggior parte della sua carriera a Roma a difendere la porta della Lazio, fino ai 42 anni. Il portierone quest’anno sarà svincolato, ma nonostante l’età non sembra abbia intenzione di lasciare il calcio. Tralasciando il cuore e guardando al lato tecnico, le partenze vanno un pò a bilanciare gli arrivi, nel senso che se gli acquisti sono stati di buon livello, le partenze sono state anche di un livello ottimo, e non sappiamo quanto ci abbia guadagnato nel cambio Rossi. Infatti sono partiti Behrami, Bianchi, Mudingayi e capitan Zauri, gente che ha fatto la storia recente della Lazio (a parte l’attaccante del Manchester City). Ad accompagnarli ci saranno anche Vignaroli e Artipoli che in biancazzurro hanno giocato poco e niente.

Abbandonata l’esperienza fallimentare del 4-3-3, Rossi pensiamo ritornerà ad adottare il suo classico 4-4-2 (o 4-3-1-2) che ha portato la squadra al quarto posto due anni fa e che le ha concesso soprattutto di subire meno gol. Gli 11 titolari dovrebbero essere Carrizo; De Silvestri, Cribari, Siviglia, Radu; Ledesma, Lichtsteiner, Foggia, Matuzalem; Pandev, Rocchi. L’unico dubbio resta quello tra Matuzalem e Mauri, ma dovrebbe giocare chi è più in forma. Per il Fantacalcio vi consigliamo Cribari (7) ammesso che la sua condizione fisica gli permetta di giocare con costanza, Foggia (8), valutato troppo poco per quello che ha fatto vedere nella scorsa stagione, e i due attaccanti, valutati praticamente alla stessa maniera, cioè 28 e 27 Fantamilioni, dato che segnano più o meno lo stesso numero di gol. E’ consigliabile acquistare uno dei due perchè almeno uno di loro va in gol quasi ogni domenica e hanno quotazioni da attaccanti di seconda fascia nonostante siano tra i migliori in Italia.

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