Supercoppa Italiana 2012, Marchisio carica la Juve

di Redazione 1

Dopo le parole di De Laurentiis di ieri, oggi nell’avvicinamento alla Supercoppa Italiana  ha parlato Claudio Marchisio. Il forte centrocampista nonostante la giovane età è ormai una bandiera della Juventus e da leader prova a dare la carica per vincere questa coppa. Marchisio ha dichiarato che le vicende su scommessopoli che riguardano Antonio Conte non hanno dato problemi alla squadra , anzi hanno caricato l’ambiente a far bene a cominciare dalla Supercoppa.

VINCERE Claudio Marchisio vuole il primo trofeo stagionale e ricorda che i campioni d’Italia in carica sono gli juventini e rimangono la squadra più forte:

Contro il Napoli vogliamo vincere. Questa è un’occasione per dimostrare che siamo ancora i più forti. Negli ultimi anni sono cresciuti molto, con innesti di qualità e ci hanno sempre dato del filo da torcere. Come ho detto però i campioni in carica siamo noi e anche loro sanno si affrontare una squadra tosta, che vuole continuare a vincere

MERCATO Il Principino appare molto fiducioso e soprattutto contento di come la squadra si è mossa sul mercato per afforntare il doppio impegno settimanale. Gli arrivi nel suo reparto di Isla e Asamoah sono funzionali a dare ossigeno al centrocampo:

C’era bisogno di forze fresche, anche a centrocampo, dove, dopotutto, si vincono le partite. La società si è mossa benissimo e Asamoah e Isla sono giocatori importanti, che hanno fatto la fortuna dell’Udinese in questi anni. Asamoah è un ragazzo splendido, oltre che un giocatore prezioso e duttile. Il mister lo ha provato come esterno di centrocampo nelle amichevoli e ha fatto benissimo, ma può giocare anche come mezz’ala

TOP PLAYER In attacco invece non è ancora arrivato il famoso Top Player, ma Marchisio ricorda che è stato acquistato Giovinco e che non necessariamente serve qualcun’altro in attacco:

Io mi tengo stretti i nostri attaccanti, ai quali quest’anno si è aggiunto Giovinco, che si è subito inserito benissimo e non avevo dubbi su questo. Seba è maturato, gli anni passano e a Parma ha potuto giocare con maggiore serenità, facendo vedere quanto vale. Sono stato con lui in Nazionale e in vacanza e so che vuole fare altrettanto qui

SCOMMESSOPOLI Riguardo le vicende sul caso scommesse che ha toccato Conte, Bonucci e Pepe non ha deconcentrato  la squadra, che sa caricarsi da questi fatti negativi:

Pensiamo solo alla partita. Abbiamo la pelle dura e vedendo il mister, sempre concentrato, non possiamo non esserlo anche noi. Tutto quello che ci accade intorno non ci tocca, anzi, ci dà la carica. E’ un po’ l’indole di noi italiani.

Photo Credits | Getty Images

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