Serie A 2012/2013, Catania

di Redazione Commenta

Il Catania è stato una delle sorprese dello scorso campionato. Come tutte le squadre cosiddette “provinciali” era partita per salvarsi, ma è andata vicina persino alla qualificazione europea. Quest’anno la rosa non è cambiata molto e, a parte il solito balletto dei prestiti, si può dire che la squadra è rimasta la stessa. Il problema è che è cambiato l’allenatore. Montella infatti era considerato l’artefice del miracolo catanese, e così a Maran ora è capitata un’eredità molto pesante.

IL MERCATO – L’unico arrivo di un certo peso è Castro, centrocampista del Racing che però non ha ancora avuto esperienze nel nostro campionato e dunque valutarlo è difficile. Considerando che prima di lui erano stati presi gioiellini come Gomez o Bergessio però, merita un po’ di fiducia. Ad esclusione dei calciatori tornati dai prestiti, al momento la formazione titolare dovrebbe rimanere sempre la stessa, un 4-3-3 che Maran non vuole disfare per vedere se può funzionare anche con lui.

LA FORMAZIONE IDEALE – L’incognita però resta sempre il mercato in uscita visto che i gioiellini del Catania sono sempre ben visti dai grandi club, e bisognerà vedere se a fine mercato si riuscirà a trattenerli tutti. Sarà questo il vero colpo di mercato della società. Questa dovrebbe essere la formazione ideale:

4-3-3: Frison; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Lodi, Izco, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez.

In porta per ora schieriamo Frison perché ci sono problemi di natura “umana” con Andujar. Crediamo comunque che se non venisse venduto in questa finestra di mercato, sarà lui il portiere titolare perché non ci si può permettere di tenere fuori rosa un calciatore di quel livello. L’obiettivo stagionale è senza dubbio la salvezza, e considerando che Maran in Serie A non ha mai avuto tanta fortuna, riteniamo difficile che possa ripetere la stagione dello scorso anno. Molto dipenderà dal mercato, se non dovesse partire nessuno dei pezzi pregiati prevediamo una posizione di metà classifica a fine campionato, altrimenti la lotta per la salvezza potrebbe durare fino alle ultime giornate.

Photo Credits | Getty Images

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