Bologna e Juve in lutto per la morte di Helmut Haller

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di uno dei più grandi interpreti degli anni ’60-’70, Helmut Haller, conosciuto dagli appassionati italiani per aver militato nel Bologna e nella Juventus. L’attaccante tedesco ha lasciato un ottimo ricordo alle nostre latitudini, dopo aver contribuito alla conquista dello scudetto del Bologna nella stagione ’63-’64 e di due tricolori della Vecchia Signora all’inizio degli anni settanta.

A dare la notizia della scomparsa di Haller è il sito del Bologna, che ne traccia un commosso ricordo:

Il Bologna e il mondo del calcio perdono uno dei loro Campioni più storici e rappresentativi: all’età di 73 anni si è spento Helmut Haller, ritenuto a ragione fra i calciatori stranieri di maggior valore e prestigio della storia rossoblù. Talentuosa mezzala bavarese da 180 presenze e 48 reti in serie A con il Bologna, ha vestito la nostra divisa dal 1962 al 1968 contribuendo, coi suoi dribbling irresistibili, il suo genio innato, il suo grande fiuto del gol, il suo carisma alla conquista del titolo tricolore con Fulvio Bernardini allenatore, nel giugno 1964, e divenendo una delle icone senza tempo del mondo rossoblù. Si tratta di un pezzo fra i più pregiati del Bfc che ora ci lascia. Il Bologna partecipa commosso al dolore della famiglia di Helmut, Campione vero.

Addolorato anche Albano Guaraldi, presidente rossoblu:

Con Haller se ne va un pezzo della nostra famiglia rossoblù. Sono molto addolorato per questa notizia appena appresa, conservo il ricordo di un grande campione protagonista dell’ultimo nostro scudetto, e di un grandissimo uomo che ha vissuto a Bologna una parte importante della sua carriera. Tutti i tifosi del Bologna, ed io per primo, ci stringiamo attorno ai suoi cari manifestando il nostro dolore per la perdita di un personaggio di sport così straordinario.

Con Haller se ne va anche un pezzo di storia tedesca, visto che il regista vestì la maglia della nazionale per 33 volte, conquistando un argento ai mondiali del ’66 ed un bronzo ai mondiali del ’70.

[Photo Credits | Getty Images]

 

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