Il destino della Juventus è legato ai colori nerazzurri

di Redazione 1

Esame molto importante domenica per la Juventus di Claudio Ranieri a Bergamo per  dare un senso alla vittoria ottenuta contro il Milan. Le notizie recenti per i bianconeri sono però piuttosto serie: giovedì nell’ultimo allenamento si sono infortunati sia Iaquinta che Camoranesi, che uniti all’indisponibilità di Grygera, fanno tre. Assenze quindi pesanti per la Vecchia Signora, nonostante la nota lieta del recupero di Legrottaglie dopo il turno di squalifica.

La  Juventus arriva allo stadio Azzurri con il morale alto dopo la grande prestazione contro il Milan. Del Piero e compagni però, avranno anche il vantaggio di vedere se i nove punti di distacco dall’Inter, resteranno tali, oppure se diventeranno 12 già da sabato sera. Infatti, i nerazzurri affronteranno nell’anticipo il Siena in Toscana e, qualora riuscissero a conquistare l’intera posta, metterebbero una forte pressione ai bianconeri. Una Juventus che si è ritrovata proprio contro la squadra di Ancelotti: nel momento di maggior difficoltà, Nedved e compagni hanno tirato fuori gli artigli.

Non era facile andare ad affrontare un Milan che pur senza Kaka è sempre un avversario molto temibile. Ranieri ha spesso ribadito che il campionato è ancora lungo, la sua squadra punta allo scudetto, ma non sarà facile toglierlo dalle mani dell’Inter. Nonostante questo, Bergamo non è una trasferta semplice, l’Atalanta di questi tempi, si è ritrovata dopo un periodo di crisi pura, ed ora sta marciando forte.

Nelle ultime settimane ha battuto la Lazio e domenica scorsa stava per centrare il colpo grosso al Marassi con il Genoa. Sulla carta però la Juve ha tutte le possibilità di far bottino pieno a Bergamo, Del Piero sta bene e contro il Milan lo ha dimostrato, ma soprattutto Amauri sta segnando con grande regolarità in questo ultimo periodo.

Ranieri è convinto che i suoi ragazzi abbiano un ampio margine di miglioramento, e quel secondo posto tanto benedetto che ora è diventato realtà deve essere mantenuto più a lungo possibile. Come spesso ha ricordato in conferenza stampa il tecnico romano, la Juventus in tre anni è passata dalla Serie B alla Champions, ha superato la prima fase a gironi della competizione più prestigiosa (anche se ora dovrà vedersela con gli ostici londinesi del Chelsea), e sta facendo benissimo in campionato. Insomma, questo 2008 che si sta chiudendo, è stato senza altro positivo, anzi è andato oltre le ben più rosee previsioni.

I bianconeri ha una buona dimestichezza con le vittorie esterne con squadre di media classifica, ne hanno ottenute ben quattro a Lecce, Chievo, Bologna e Cagliari. Due pareggi con Sampdoria e Fiorentina, e altrettante sconfitte con Inter e Napoli. Dicevamo delle difficoltà del match con la squadra di Delneri che in casa ha perso soltanto una volta con il Milan e nel finale, ma ha ottenuto ben 6 vittorie ed un pareggio. Ranieri ci crede e carica i suoi.”Questa per noi è una tappa fondamentale, se riusciamo a superarla possiamo davvero pensare in grande in questa stagione”.

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