Coppa Italia: Roma-Inter atto quarto

di Redazione 1

Roma vestita a festa in questo sabato di tarda primavera per l’ultimo atto di una stagione infinita. Di fronte le avversarie di sempre, i soliti noti, che da quattro anni a questa parte si contendono la Coppa nazionale, quel portaombrelli tanto snobbato ad inizio stagione che poi diventa quasi indispensabile vincere, per salvare la faccia a fine campionato.

Ancora Roma-Inter dunque, dopo un campionato intenso che ha visto i nerazzurri sempre avanti ed i giallorossi ad inseguire speranzosi fino al minuto sessantuno dell’ultima giornata. Alla fine ha vinto l’Inter, ma la Roma è uscita a testa alta dallo stadio Massimino, con la consapevolezza di aver giocato una splendida stagione.

Lo sanno bene i tifosi, accorsi a Fiumicino ad attendere la squadra di ritorno da Catania al grido di Coppa Italia sarà, per concludere la stagione così come era cominciata, alzando cioè un trofeo.


Ed eccoci ad attendere Roma-Inter atto quarto, non senza polemiche, perché siamo italiani e bisogna creare problemi anche laddove non ci sono. Le dichiarazioni di De Rossi & Co. non sono andate giù al patron Moratti, che ha minacciato di spedire all’Olimpico una squadra di ragazzini. Poi il tutto è rientrato, ma resta la convinzione da più parti che nelle parole del centrocampista giallorosso ci fosse un pizzico di verità.

Acqua passata, comunque, ora c’è la Coppa da mettere in bacheca accanto a quelle già conquistate (otto per i giallorossi e cinque per i nerazzurri). La decisione di far giocare una finale secca non ha fatto altro che alimentare le polemiche, soprattutto per la scelta della sede, con l’Inter che ora si sente penalizzata, dovendo giocare praticamente fuori casa.

Polemiche che lasciano il tempo che trovano e che ora tutti si affrettano a far rientrare, temendo disordini tra le due tifoserie, mai troppo amiche. Ci pensano allora i capitani, Totti e Zanetti, a gettare acqua sul fuoco, nella speranza che l’ultimo atto della stagione sia una festa. Parole di distensione sono giunte ieri dai siti delle due società:

Domani sera, allo stadio Olimpico, si affronteranno due grandi squadre: due formazioni che, con la passione e l’impegno dei loro giocatori, hanno onorato tutti i tifosi e il campionato di calcio, dando vita ad una stagione emozionante e combattuta fino all’ultimo minuto. Per la passione che tutti noi – tifosi e giocatori – abbiamo dimostrato durante questo avvincente campionato, siamo sicuri che domani sera sapremo dar vita, insieme, ad un grande spettacolo: una serata di gioia e di rispetto. Una grande serata di sport.

E che festa sia: siamo italiani, non facciamoci riconoscere!

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