A novembre è stato eletto “padre dell’anno”. Probabilmente i giudici che gli hanno assegnato il riconoscimento si sono già pentiti di averglielo dato. John Terry, capitano della nazionale inglese e del Chelsea, è stato beccato dai giornali scandalistici inglesi (che non si lasciano sfuggire nulla) con l’ex moglie di Wayne Bridge, ex difensore del Chelsea, oggi al Manchester City.
Bridge si è separato dalla moglie nel dicembre scorso, ma pare che la relazione tra i due andasse avanti già da prima della separazione, e Terry si era premurato di far firmare alla modella Vanessa Perroncel un accordo per non rivelare a nessuno la loro relazione.
Una volta venuta a galla, il difensore era riuscito ad ottenere dal tribunale un’ordinanza per mettere tutto a tacere. Ordinanza revocata dopo pochi giorni da un altro giudice, con la motivazione che la richiesta non veniva effettuata per proteggere la privacy sua e della sua amante, ma solo per non perdere gli sponsor milionari, come già successo qualche mese fa a Tiger Woods. Appena revocata la sentenza, i tabloid si sono scatenati sulla vicenda, tanto da gridare allo scandalo.
La moglie di Terry ovviamente non è rimasta indifferente, ed ha chiesto il divorzio. A questo si aggiunge la perdita di un’amicizia che legava Terry a Bridge, e probabilmente anche il Mondiale. L’87% degli inglesi ha chiesto a Capello di non convocare il calciatore in nazionale; i senatori della squadra non lo vogliono più, e Bridge ha lasciato intendere “o lui o me”. Un colpo davvero duro per un calciatore che in patria era considerato un eroe fino a due giorni fa.
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