Genoa: saltato Marchetti, l’agente del calciatore querela Preziosi

di Redazione 2

Foto: AP/LaPresse

Povero Marchetti, passare da un presidente come Cellino ad uno come Preziosi non dev’essere di certo facile, e di questo se n’è accorto in tempo, visto che il suo passaggio in Liguria è saltato proprio all’ultimo momento, quando tutti lo davano per fatto.

La trattativa, come un po’ tutto quello che riguarda il portiere azzurro ultimamente, è avvolta nel mistero. Ma ricapitoliamo la vicenda. Marchetti era ad un passo dalla Juventus, ma un po’ le problematiche con Storari, un po’ l’insistenza del Genoa che gli garantiva un posto da titolare, a differenza della Juve che l’avrebbe preso come vice-Buffon, hanno fatto preferire i Grifoni.

Sembrava ormai fatta, l’accordo tra Preziosi e Cellino sembrava raggiunto, con il presidente dei sardi contento di liberarsi di una grana molto pesante. Ed invece ecco lo stop: all’improvviso il Genoa abbandona la pista Marchetti per spostarsi su altri portieri, nell’ordine Sorrentino, Doni, Pellizzoli ed infine Romero (Az). Il motivo è talmente misterioso che pare non capirci nulla nemmeno l’agente del calciatore, Beppe Bozzo, il quale cade dalle nuvole leggendo l’intervista in merito fatta da Preziosi, il quale ha parlato di contrasti con il procuratore e di ingaggio del calciatore troppo alto.

Oggi è arrivata la replica di Bozzo, agente di Marchetti, che ha ribadito a Tuttomercatoweb di non sapere nulla di tutto ciò:

pensavo di avere un buon rapporto, quasi un amico per come si era comportato in passato con Antonio (Cassano n.d.r.). Preziosi dimentica un bel pò di cose ed omette tanti particolari.

Per la precisione sono sempre i soldi a creare contrasti. Un ingaggio di cui Bozzo non ha mai parlato con il patron del Genoa, e che comunque sarebbe stato nella media per un calciatore di livello internazionale. In effetti è un po’ un controsenso prendersela per l’ingaggio di Marchetti, che ha solo 27 anni, quando poi in alternativa si segue il romanista Doni che di anni ne ha 31 ed ha uno stipendio da 3,5 milioni. Conclude Bozzo:

Ho fatto anche presente al Genoa che ancora non sono stati risolti tutti i problemi legali con il Cagliari, per i danni morali ed economici subiti da Federico. Altro punto: bisogna registrare anche il malessere del calciatore che non si è vista una prima scelta assoluta del Genoa, visto che prima si erano interessati ad altri portieri. Quell’intervista è già in mano ai miei legali e procederò regolarmente, nei confronti anche del giornalista, qualora Preziosi non dovesse smentire le frasi rese pubbliche in giornata.

Sicuramente la vicenda non è chiusa qui.

Commenti (2)

  1. Quelli come Bozzo e Raiola sono il cancro di questo calcio milionario. Fanno costantemente turbativa di mercato, trattando i loro clienti come elementi di speculazione. E’ l’ora che i presidenti di seria A (TUTTI) si uniscano per boicottare questi personaggi, la cui etica è assolutamente inesistente e immorale. Hanno commissioni da capogiro ed il più delle volte creano squilibri all’interno delle società, pregiudicando alle volte gli equilibri di intere società, i cui interessi e numeri vanno al di là di un singolo giocatore. I clienti di questo signore, guarda a caso, sono perennemente nella bufera. Marchetti, Cellino aveva ragione. Guadagni milioni alla tua età e ti permetti di essere arrogante con chi ti ha fatto ricco. Sai giocare a calcio, non vali altro che questo.

  2. vabbè non sappiamo precisamente come sono andati i fatti. Marchetti, da quanto mi par di capire, non c’entra granché, è il procuratore che ha dei problemi con Preziosi, e c’è da dire che in effetti anche il patron del Genoa non è un presidente che si possa definire “pacato”. Quando usciranno ulteriori dettagli sulla vicenda potremo giudicare, ma ora è ancora troppo presto.

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