Domenech sull’orlo del licenziamento, sulla sua panchina un pezzetto di Italia

di Redazione Commenta

Rischia grosso Domenech. Molto grosso. L’allenatore capace di mettere d’accordo tutto il mondo sul titolo di ct più antipatico del mondo sta per lasciare vacante questo “trono”. A mettere in pericolo il suo posto sono i disastri della sua squadra degli ultimi anni, ma soprattutto la stampa di casa che non perde occasione per dargli addosso.

3-1 nella partita persa all’esordio contro l’Austria e la vittoria stentata per 2-1 contro la Serbia tre giorni dopo hanno dato torto alla Federcalcio francese che, nonostante la figuraccia degli ultimi europei, era rimasta l’unica a difenderlo.

I giornali d’oltralpe lo tartassavano accusandolo di essere lui la principale motivazione per l’andamento negativo della squadra, di puntare su calciatori vecchi e stracotti, di giocare un calcio ormai obsoleto e di non essere più seguito dalla squadra. A tutto questo c’è da aggiungere anche la contestazione ormai costante dei tifosi, che mese dopo mese sono sempre più numerosi nel richiedere la sua testa (nello stile della Rivoluzione Francese). Insomma, un clima di tensione che porterà sicuramente al licenziamento di Domenech se contro la Romania non dovesse arrivare la vittoria.

Attualmente i Bleus sono al quarto posto in classifica nel girone 7, ed essendoci belle squadre come Romania appunto, ma anche Serbia e le rivelazioni Lituania e Austria, non c’è proprio tempo da perdere. Licenziamento sicuro se dovessero arrivare zero punti o anche uno solo dopo sabato, perchè nella giornata di mercoledì i transalpini riposano, e poi perchè ci sarà la sosta di 5 mesi, ideale per un cambio di panchina. Il nuovo tecnico avrebbe così il tempo di studiare la squadra, eventuali nuovi innesti, e soprattutto un gioco nuovo richiesto da più parti.

E visto che il rischio di esonero c’è anche se la Francia dovesse vincere ma non convincere, ecco i nomi dei possibili successori. Il più probabile è l’ex juventino (da calciatore e da allenatore) Didier Deschamps. Al momento pare lui il più gradito, ma vista ancora la scarsa esperienza internazionale, potrebbe essergli preferito Gerard Houllier, ex allenatore del Lione e già inserito nell’organico della nazionale. Altri nomi che si fanno sono quelli di Laurent Blanc (ex Inter) e Alain Boghossian (ex Napoli, Sampdoria e Parma). Insomma, i nomi sono tanti, quello su cui la stampa francese può mettere la mano sul fuoco però è che l’allenatore della Nazionale a Marzo non sarà più Domenech.

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