Russia – Repubblica Ceca 4-1, poker russo a Euro 2012

di Redazione 6

Euro 2012 – Prima giornata Gruppo A
Stadion Miejski di Poznań

Russia – Repubblica Ceca 4-1

Reti: 15′ pt e 34′ st Dzagoev (Ru); 24′ pt Shirokov (Ru); 6′ st Pilar (Rc) 37′ st Pavlyuchenko (Ru)

Dopo l’emozionante pareggio tra Polonia e Grecia, gli Euro 2012 continuano con la seconda sfida del Gruppo A tra Russia e Repubblica Ceca. I russi partono tra le favorite, dopo un buon girone di qualificazione e soprattutto la scoppola rifilata agli azzurri nell’ultima amichevole pre-torneo. I cechi dal canto loro, dopo essere stati per anni tra le grandi d’Europa, sono definiti come la cenerentola del girone, ma hanno tutta l’intenzione di non voler regalare nulla.

La Russia schiera in attacco il trio formato da Dzagoev, Arshavin e Kerzhakov mentre la squadra allenata da Michal Bílek risponde con il sempreverde Milan Baros.

UNO-DUE RUSSO MICIDIALE – Dopo un inizio di partita un po’ in difficoltà, con la Repubblica Ceca a giocare meglio e fare la partita, la Russia fa valere la sua maggiore qualità e si porta in vantaggio al quarto d’ora con Dzagoev, bravo a ribattere in rete sul palo colpito di testa da Kerzakhov, al termine di una bella azione corale partita con il cross di Zyryanov. Lo stesso Dzagoev si divora pochi minuti dopo il 2-0, ma il raddoppio arriva puntuale al venticinquesimo grazie alla rete di Shirokov, che batte Cech con un colpo sotto dopo una serie di passaggi. La Repubblica Ceca non c’è più e la Russia ha la possibilità due volte di trovare il 3-0. La mira è imprecisa e la fortuna non aiuta. Si va all’intervallo sul 2-0.

POKER – Come nel primo tempo, partono meglio i cechi che riescono subito a riaprire la partita al sesto minuto. Pilar taglia in verticale sul lancio di un compagno di squadra, supera il portiere russo e deposita a porta vuota il gol del 2-1. Il gol spegne un po’ la veemenza della Russia che è costretta per un po’ a subire la reazione della Repubblica Ceca, che non riesce però a concretizzare qualcosa. I russi allora escono e riprendono in mano il pallino del gioco fino a trovare il meritato tris a dieci minuti dalla fine ancora con Dzagoev, che questa volta non sbaglia dopo aver ricevuto un ottimo filtrante. Tre giri d’orologio e Pavlyuchenko firma il poker al termine di una bella azione personale. La Russia fa sul serio.

Photo credits | Getty Images

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