Euro 2012, cerimonia d’apertura sulle note di Chopin (fotogallery)

di Redazione 2

L’attesa è finita. Il campionato europeo ha alzato il sipario con una suggestiva – seppur breve – cerimonia di apertura. Sul rettangolo verde del National Stadium di Varsavia centinaia di figuranti (ballerini, atleti, ginnasti ed attori) hanno salutato l’inizio di Euro 2012, esibendosi in coreografie spettacolari.

Musica e colori hanno caratterizzato la cerimonia d’apertura della kermesse continentale, sulle note di Chopin (Adam Gyorgy al pianoforte) e della musica dance, con tanto di dj (DJ Karmatronic) a far ballare il pubblico. Due bambini con le divise di Ucraina e Polonia giocavano a pallone al centro del campo, mentre i figuranti formavano con i loro corpi la scritta Euro 2012.

Poi toccava al pubblico dare il proprio contributo allo spettacolo, allorché lo speaker dello stadio invitava a sollevare i cartoncini colorati, che formavano le bandiere dei Paesi partecipanti. Poi la musica si alzava, i figuranti si ritiravano in perfetto ordine e la scena veniva occupata dai calciatori di Grecia e Polonia, pronti ad ascoltare i rispettivi inni, eseguiti dal Coro Accademico dell’Università di Varsavia.

LA CRONACA DI POLONIA – GRECIA

Una cerimonia d’apertura suggestiva e particolare, ideata dall’italiano Marco Balich, produttore olimpico e presidente dell’agenzia italiana Filmmaster Events, già conosciuto al grande pubblico per aver organiccato la cerimonia delle Olimpiadi invernali di Torino ed in procinto di mettersi all’opera per l’ideazione delle Olimpiadi brasiliane del 2016.

Milioni e milioni di telespettatori hanno potuto apprezzare il lavoro del talento italiano, che nei 12 minuti della cerimonia di apertura è riuscito a concentrare lo spirito di passione e rivalità e correttezza, che dovrebbero caratterizzare la manifestazione continentale.

Uno spettacolo apprezzabile che ha fatto da prologo alla gara d’avvio di Euro 2012 tra la Polonia padrona di casa e la Grecia, campione europea del 2004. Una gara che non ha tradito le attese, con i polacchi sicuri della vittoria dopo il gol di Lewandowski, ma poi costretti a subire la rimonta degli ellenici, che prima pareggiavano e poi sbagliavano il rigore del vantaggio. Le premesse per un Europeo spettacolare ci sono tutte.

Photo Credits | Getty Images

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