Play-off Euro 2012, i risultati delle gare di andata

Bosnia-Erzegovina – Portogallo 0-0
Turchia – Croazia 0-3
Repubblica Ceca – Montenegro 2-0
Estonia – Irlanda 0-4

L’andata dei play-off di Euro 2012 ha scritto già quasi tutti i verdetti, con almeno tre squadre che ipoteano sin da stasera un posto tra le partecipanti alla kermesse del prossimo anno. L’unica incognita resta il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 in casa della Bosnia ed è costretto a vincere la gara di ritorno per staccare il biglietto verso l’Europeo organizzato da Polonia ed Ucraina.

Bene l’Irlanda di Trapattoni, che – a meno di clamorosi ribaltoni – può festeggiare sin da stasera l’accesso ai prossimi europei. L’avversario di turno era la modesta Estonia, che sperava di far valere il fattore campo nella gara di andata degli spareggi. Ma i verdi del Trap si portavano in vantaggio già al minuto numero 13 della prima frazione di gioco, quando Andrews sfruttava nel migliore dei modi un invito di McGeady.

Poi gli estoni restavano in inferiorità numerica per l’espulsione di Stepanov e l’Irlanda dilagava. Walters ed una doppietta di Keane portavano la squadra del Trap sullo 0-4, mentre i padroni di casa concludevano la gara addirittura in nove uomini. Improbabile che gli estoni riescano a ribaltare fuori casa un risutato così pesante.

Vittoria esterna anche per la Croazia sul campo non facile della Turchia. Gli ospiti aprivano le danze già al secondo minuto con Olic, raddoppiavano poi con Mandzukic al 32′ e chiudevano i conti con Corluka, quando il cronometro segnava il minuto numero 61.

Vince in casa la Repubblica Ceca, opposta questa sera al Montenegro dei “nostri” Vucinic e Jovetic. Gli eredi di Pavel Nedved faticavao fino al minuto numero 63, quando finalmente Pilar riusciva ad infilare larete dell’1-0. Il raddoppio che apre le porte alla qualificazione porta invece la firma di Sivok, bravo a farsi trovare pronto su assist di Rosicky.

L’unico pareggio della serata è quello tra Bosnia-Erzegovina e Portogallo, con la squadra di Ronaldo costretta a rimandare il discorso qualificazione al prossimo martedì, ammesso che Dzeko e compagni gli rendano vita facile.

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