Povera Roma, il Cluj esalta i tifosi laziali

di Redazione Commenta

Chi l’avrebbe mai detto, una passeggiata calcistica si è trasformata in una delle pagine più nere del calcio giocato della Roma, sia per i calciatori, ma soprattutto per i tifosi. Gli sfottò nel calcio sono sempre esistiti, quelli tra squadre della stessa città si sprecano, ma stavolta i tifosi laziali sono andati proprio a nozze grazie al successo dei rumeni del Cluj.

Dopo la sorprendente sconfitta dei giallorossi di martedì sera, ecco che per i due giorni successivi sulle radio romane più vicine all’ambiente biancazzurro, i tifosi hanno scatenato la loro fantasia, prendendo come pretesto la squadra del tecnico Trombetta e specialmente il giustiziere della Roma, l’argentino Culio.


Il nome di questo attaccante sconosciuto fino a martedì mattina ha molta assonanza con quello del rapper americano Coolio, e così gli aquilotti hanno inaugurato la giornata con decine di richieste di canzoni di questo cantante da dedicare ai cugini romanisti. Dopodichè il panorama internazionale si è allargato, coinvolgendo anche Julio Iglesias, ed in particolare al successo “Se mi lasci non vale“, dedicato alla Champions che pare andar via dalle mani dei tifosi giallorossi, che puntavano dichiaratamente a questo trofeo. Ed infine il capolavoro. Richiedendo un brano dell’immortale Adriano Celentano, un tifoso biancazzurro ha pregato il deejay di mandare in onda la canzone “I ragazzi della Via Cluj“.

Oltre alla crisi adesso Spalletti sarà costretto anche a rimediare alla depressione della curva, perchè vanno bene gli sfottò, ma stavolta sono stati veramente inclementi. Ma c’è anche da fare i complimenti all’altra parte, quella di questi tifosi laziali che hanno avuto molta fantasia nel prendersi una bella rivincita con i cugini giallorossi da frasi del tipo “Vi ho purgato ancora”, stampata sulla maglietta di Totti e mostrata dopo l’ennesimo gol nel derby. La vendetta è un piatto da gustare freddo, e siccome non è stato volgare o violento, ci piace sottolinearlo, perchè è questo il calcio che vorremmo sempre vedere.

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