Obodo liberato dalla polizia nigeriana

di Redazione 2

E’ durato circa 48 ore il rapimento di Christian Obodo, centrocampista dell’Udinese e quest’anno in prestito al Lecce, sequestrato in Nigeria sabato scorso. Per rilasciarlo, i sequestratori hanno chiesto 150 mila euro, ma i poliziotti nigeriani sono stati più furbi, li hanno scovati ed arrestati, liberando il calciatore senza pagare alcun riscatto.

IL BLITZ  – Secondo la ricostruzione, di fronte alla richiesta dei sequestratori di 150 mila euro pervenuta alla famiglia, la madre del calciatore avrebbe cercato di “trattare” per far scendere il prezzo a 100 mila. Le trattative probabilmente erano pilotate dalla polizia che cercavano di prendere tempo per capire dove si trovassero i rapitori, e questa mattina all’alba li hanno colti di sorpresa.

Tre dei cinque rapitori sono stati arrestati, gli altri due sono riusciti a fuggire, ma sono stati arrestati dei loro parenti. Questa “prova di forza” è prevista dalla legge nigeriana per costringere chi ha commesso un reato a costitutirsi, ed è quello che le autorità si augurano. Obodo intanto non è ancora tornato a casa, al momento è ospite in un albergo nigeriano, ma presto potrà riabbracciare la famiglia e molto probabilmente lasciare il Paese.

Photo Credits | Getty Images

Commenti (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>