Inter – Marsiglia 2-1 Champions League 2012, video e interviste

di Redazione 1

Zona Cesarini ancora fatale per l’Inter di Ranieri, che viene nuovamente beffata negli ultimi minuti ed esce dalla Champions League. Nell’andata degli ottavi di finale il Marsiglia era riuscito ad avere la meglio sui nerazzurri solo nei minuti di recupero. Nel ritorno di San Siro i padroni di casa hanno lungamente cullato il sogno-qualificazione, magari all’over time, per poi ritrovarsi ancora beffati sul filo di lana.

LA CRONACA DI INTER – MARSIGLIA

LE PAGELLE DI INTER – MARSIGLIA

Lo 0-1 subito al Velodrome lasciava molte speranze ai nerazzurri, ai quali bastava segnare un gol in casa per rimettere in discussione la qualificazione. Lo stadio esplodeva al minuto numero 75, quando Milito infilava Mandanda. L’Inter cominciava a sognare, ma non aveva fatto i conti con Brandao, che entrava in campo al minuto numero 87 e freddava Julio Cesar al 91′. L’Inter sigettava in avanti e rimediava un calcio di rigore al 94′ (espulso il portiere dei francesi). Pazzini segnava la rete del 2-1, che però non basta per portare i nerazzurri ai quarti di finale. Marsiglia avanti, Inter che perde l’ultimo obiettivo stagionale.Claudio Ranieri ammette che l’Inter ha dato il massimo:

A Marsiglia forse avevamo giocato meglio, in entrambe le gare abbiamo però avuto le occasioni migliori. In 180 minuti abbiamo forse subito tre tiri in porta, ma vince chi fa più gol. Complimenti a loro. Di più non potevamo fare, abbiamo iniziato bene trovando diverse occasioni per poi allungarci un po’ troppo. Nel secondo tempo ho chiesto a Sneijder di fare da punto di riferimento, ma si è anche fatto male. Che devo dire, è andata così.

E ancora:

Dobbiamo continuare a dare tutto fino in fondo, gli stimoli vanno trovati per forza. Sapevamo che si sarebbero inseriti sulla fascia sinistra, erano sempre preda dei nostri difensori, ma noi non riuscivamo così a ripartire, specie con Milito. Con l’ingresso di Obi siamo stati più incisivi. Analizzando bene il tutto credo che questa squadra di più non potesse fare. Poteva fare di più solo con un po’ di fortuna, siamo stati condannati ingiustamente. Questo è il bello e il brutto del calcio e bisogna accettarlo. Credevo che con il Chievo il vento sarebbe cambiato. Quando fai un campionato così arrivano disattenzioni e nervoso. Questa doppia sfida in Champions fotografa perfettamente la nostra stagione. Ripeto, più di così però non potevamo fare.

Peccato.

[Photo Credits | Getty Images]

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