Champions: storico Anorthosis, polemiche contro il Barça

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Seconda giornata di Champions League e seconda pagina della storia del calcio. Ancora una volta a scriverla è l’Anorthosis Famagosta, che dopo aver registrato il proprio nome come prima squadra cipriota a partecipare alla competizione, adesso porta a casa anche i primi 3 punti, impensabili all’andata.

Stesso risultato sfiorato dal bielorusso Bate Borisov, raggiunto ieri da Iaquinta che gli nega la gioia della prima storica vittoria. Ma la giornata è ugualmente piena di spunti, soprattutto polemici, che hanno caratterizzato una settimana che si preannunciava tranquilla, ma che si è trasformata in trambusto.


Escluse le italiane, di cui abbiamo già ampiamente parlato, a far discutere c’è soprattutto il Barcellona. I blaugrana affrontavano uno Shakhtar Donetsk in formissima, e soprattutto senza timori reverenziali. La squadra ucraina mette sotto sin dall’inizio i più titolati spagnoli, e passa anche in vantaggio nel finale di primo tempo con Ilsinho. La ripresa è identica alla prima parte di gara, fino all’ingresso di Messi. L’argentino è la svolta della gara, che si concretizza con il pareggio a 3 minuti dal novantesimo dopo un’azione contestatissima, in cui i calciatori ucraini avevano buttato la palla fuori per far soccorrere un loro compagno, ed invece i calciatori del Barça hanno rimesso subito la palla in campo, senza aspettare i medici o ridare la palla agli avversari. Risultato: tutti gli ucraini fermi e Messi che pareggia. Per fortuna l’argentino risolve tutte le polemiche con un pallonetto spettacolare che supera il portiere e porta sul 2-1 il risultato al 4′ minuto di recupero. Ma la vittoria non è di certo meritata. E così lo Shakhtar si fa anche raggiungere dallo Sporting Lisbona, vittorioso 2-0 contro il Basilea, e il discorso qualificazione è riaperto.

L’Anorthosis, come detto, ottiene la prima storica vittoria in Champions 3-1 contro il Panathinaikos, e approfittando del pareggio tra Inter e Werder si trova ora al primo posto del girone, insieme ai nerazzurri. Nel girone della Roma tutto si riapre. I giallorossi vincono a Bordeaux e Cluj e Chelsea si annullano a vicenda (palo per i romeni). 4 punti per entrambe e il discorso qualificazione si piò fare per tutti. Nell’altro girone di giornata Atletico Madrid e Liverpool prendono il largo. Come prevedibile battono senza problemi rispettivamente Marsiglia e Psv e ora sono in coppia in vetta a 6 punti.

Nelle gare di ieri rimane tutto invariato nel girone della Fiorentina, dove al pareggio dei viola si affianca quello tra Bayern Monaco e Lione, mentre in quello della Juve il Real rimane in testa da solo grazie all’autorete di Hubocan, ma soprattutto al solito Van Nistelrooy (e anche al pari dei bianconeri).

Negli altri due gironi, l’Arsenal si fa perdonare il mezzo passo falso della prima gara passeggiando 4-0 sul Porto (doppiette di Adebayor e Van Persie), che però rimane secondo per il pareggio a reti bianche tra Fenerbache e Dinamo Kyev; mentre nel gruppo E i campioni in carica dello United vincono la prima gara di questo torneo ad Aalborg con un facile 0-3 (doppietta di Berbatov), correndo con il Villareal verso una qualificazione certa, dopo la vittoria dei sottomarini gialli per 1-0 contro il Celtic.

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