Roma: il punto della situazione

Continua a tenere banco sulle prime pagine dei giornali il mercato della Roma, in cerca come è noto di un attaccante capace di dar peso al reparto offensivo. Sfumato l’affare Mutu, i nomi che si rincorrono da diverse settimane sono quelli di Malouda e Baptista, ma per ora la situazione di entrambi sembra condizionata dal mercato in entrata dei rispettivi club.

Malouda potrebbe arrivare a Roma, nonostante l’ingaggio principesco, ma molto dipende dall’acquisto di Robinho da parte del Chelsea (ed il Real non è disposto a liberarsi del brasiliano finché non avrà avuto la sicurezza dell’arrivo di Cristiano Ronaldo). Baptista, invece, non fa che ripetere di voler restare a Madrid, ma l’arrivo di Van Der Vaart gli ha di fatto chiuso ogni possibilità di giocarsi una maglia da titolare.

Ieri intanto il quotidiano sportivo Sport aveva avanzato la possibilità di un interesse per il centravanti del Barcellona Eto’o, mentre Marca parlava di una trattativa con il Villareal per l’acquisto di Cazorla. Nomi che farebbero comodo all’attacco giallorosso, ma che non rientrano nei piani della società, che è stata costretta a smentire la notizia dopo la sospensione del titolo in Borsa (eccesso di rialzo). Staremo a vedere come si muoverà il mercato internazionale nei prossimi giorni e come la Roma saprà approfittare dei vari movimenti sulla scacchiera continentale.

Paura per Mexes: rubata l’auto con dentro la figlia!

Una serata come tante altre, che in pochi minuti si è trasformata in incubo e che poteva assumere i contorni della tragedia. Stiamo parlando della disavventura che ieri sera ha visto protagonista la famiglia Mexes, derubata dell’auto nei pressi della propria abitazione. E questo può seccedere. E’ una situazione antipatica, ma può succedere.

Purtroppo però i malviventi non si sono resi conto che sul sedile posteriore della vettura stava dormendo la piccola Eva, secondogenita del difensore giallorosso, e l’hanno portata via nella fuga.

Le forze dell’ordine sono state immediatamente allertate, ma non hanno avuto neanche il tempo di predisporre i posti di blocco, visto che una ventina di minuti dopo l’auto è stata ritrovata, grazie alla segnalazione di due automobilisti.

Parte l’avventura della Roma

Si ricomincia. Da oggi tutte le squadre di serie A sono in ritiro in vista della prossima stagione. L’ultima a radunarsi è stata la Roma, con “l’appello” di ieri al centro tecnico Fulvio Bernardini, dove da stamattina comincerà ufficialmente la stagione giallorossa.

Solito entusiasmo intorno alla squadra che lo scorso anno ha dato filo da torcere all’Inter fino all’ultima giornata, guadagnandosi poi meritatamente la Coppa Italia. La stagione è stata lunga e difficile ed è per questo che Spalletti ha concesso qualche giorno di vacanza in più ai suoi ragazzi.

Da oggi si riparte, nella speranza di poter quantomeno bissare i risultati positivi della passata stagione. Questo si legge nelle dichiarazioni di Spalletti, alle quali fanno eco quelle di Totti e compagni, tutti consapevoli della forza della squadra, nonostante la partenza di Mancini e Giuly.

Roma-Soros, telenovela finita con il colpo di scena

Dopo un anno di voci che si rincorrevano e smentite più o meno ufficiali, la telenovela tra l’As Roma e il magnate americano George Soros pare giunta all’ultima puntata. A mettere la parola fine è stato l’uomo chiave della vicenda, Joe Tacopina, che ha finalmente messo in chiaro tutta la vicenda in una conferenza stampa.

Cominciamo dal principio. All’inizio del nuovo anno l’As Roma era in gravi difficoltà economiche, soprattutto dovute all’indebitamento dell’azienda principale della famiglia Sensi, la Italpetroli. Per questo i Sensi, pur non in veste ufficiale, si stavano guardando intorno per cercare un valido acquirente a cui lasciare la società di calcio, e qui entra in gioco Tacopina.

Francesco Totti tra recupero e campagna acquisti

Prosegue senza sosta il recupero di Francesco Totti che sin dal giorno dell’intervento al ginocchio ha sempre ammesso di voler bruciare le tappe, per poter tornare quanto prima ad essere utile alla causa giallorossa.

Nell’ultima parte della scorsa stagione l’assenza del capitano ha pesato non poco sull’equilibrio della squadra, sebbene la Roma sia arrivata a sfiorare il colpaccio proprio all’ultima giornata.

Ma questo fa parte del passato: ora c’è una nuova avventura da vivere e Totti vuole farsi trovare pronto all’appuntamento, a cominciare dal primo impegno ufficiale, il 24 agosto in Supercoppa.

Non solo Roma, gli americani mettono le mani su Bologna e sulla Lazio

Quando 14 anni fa si disputò il mondiale di Usa ’94, l’obiettivo era far innamorare il popolo americano del calcio. Diciamo che questo sogno si realizzò solo a metà, mentre ebbe un altro effetto: quello di far scoprire il calcio ai miliardari americani.

Anzichè investire in patria però (a parte qualche piccola eccezione, vedi Beckham), i magnati americani hanno investito in Europa. In Premier League è andata benissimo (il Manchester United ha fatto man bassa di vittorie in questa stagione), e adesso puntano anche all’Italia. E non stiamo parlando solo della Roma.

11 punte per me, posson bastare

E’ tempo di fare una Roma con i fiocchi, che possa puntare seriamente a scudetto e Champions League. Ma senza punte, si sa, non si va da nessuna parte. Vucinic da solo non può far miracoli, Totti ormai passa più tempo in infermieria che sul campo, e i 32 anni cominciano a farsi sentire. Esposito non è affidabile, Giuly non è una prima punta, e anzi Spalletti lo fa giocare quasi da centrocampista, Mancini a giorni cambierà maglia. Pare insomma che la Roma abbia urgente bisogno di una punta. Una vera, stavolta.

Una di quelle alla Batistuta, che ormai mancano nella capitale da troppo tempo. Si sperava nel talento di Okaka, destinato ad essere come Balotelli, ma che quest’anno in serie B ha dimostrato di avere ancora molta strada da fare. E così Spalletti si è stancato di aspettare e ha presentato al direttore sportivo Pradè la sua lista di attaccanti, 11 per la precisione, sperando che almeno uno di essi il prossimo anno vesta la maglia giallorossa.

John Riise è già a Roma!

Ci siamo. Sembra proprio che tra John Arne Riise e la Roma possa scoppiare l’amore, dopo il via libera dato ieri dal Liverpool. Ed il giocatore non ha certo perso

La vendita della Roma? Forse tutta una bufala

Il sasso nello stagno lo ha lanciato due giorni fa il Messaggero, e sembra non avere tutti i torti: c’è il rischio che la vicenda della cessione dell’A.S. Roma al miliardario Soros sia tutta una montatura.

Il dubbio proviene da diversi indizi. Prima di tutto, una società così indebitata ha due modi per salvarsi, o l’ingresso di capitali nuovi (con la vendita) o il tentativo di far salire il prezzo delle proprie azioni. E siccome la cessione non è avvenuta, forse si è montata questa trattativa per far schizzare i titoli della società in borsa. Il secondo indizio è che è vero che l’avvocato Tacopina si era recato a Roma venerdì mattina, ma solo per affari che non c’entravano nulla con l’acquisto della società di calcio.