Roma: bombe carta e striscioni contro la Sensi (foto)

Il popolo giallorosso non ne può più della situazione che si è venuta a creare a campionato appena cominciato, con due sconfitte da mandar giù e le dimissioni improvvise ed inaspettate del tecnico Spalletti. Un paio di giorni fa i tifosi della Roma avevano fatto sentire la propria voce con due striscioni appesi sulle mura di cinta di Trigoria, ma oggi un folto numero (alcune fonti parlano di 300, altre di 600) è passato dalle parole ai fatti, raggiungendo il centro di allenamento e dando vita ad una contestazione tutt’altro che pacifica.

Cori, insulti, fischi striscioni dai toni duri (“Tu alla Presidenza, noi all’opposizione”, “Ora basta”,”Rosella Vattene”, “Rosella Buciarda”,“Sei così incapace che con 1,1 milioni di euro al mese non ci mangi”,”Rosella Sensi bla bla bla” e “Se Rosella se ne va Alleluja”), il clima era davvero rovente intorno alla squadra, che tentava di allenarsi all’interno del Fulvio Bernardini agli ordini di Ranieri. E ad aggravare ancor più la situazione c’è stato il lancio di quattro bombe carta e l’accensione di alcuni fumogeni. Ora la situazione è tornata alla normalità, ma non si prospetta di certo una stagione facile per la società capitolina. A voi la gallery della turbolenta mattinata.

Roma, ancora contestazioni per la Sensi

All’indomani dell’addio amaro di Luciano Spalletti e dell’arrivo di Claudio Ranieri, il popolo giallorosso manifesta il proprio malumore verso la società. Non sappiamo se il malcontento sia dovuto più all’abbandono

Cicinho: Barça o Milan, ma lui vuole il Brasile

Potrebbe concludersi a breve l’avventura di Cicinho in maglia giallorossa, dopo due sole stagioni vissute all’ombra del Cupolone. Negli ultimi giorni si è parlato di un interesse del Barcellona per il difensore brasiliano, che così avrebbe l’opportunità di tornare in Spagna, dopo l’esperienza al Real Madrid.

La Roma ha bisogno di far cassa ed è pronta a valutare l’eventuale offerta dei blaugrana, anche se finora non ci sono stati contatti ufficiali, come ha ricordato lo stesso giocatore dalle colonne di Globoesporte:

Sono venuto a conoscenza dell’interesse del Barcellona dalla stampa. A me non è arrivata nessuna richiesta ufficiale. E’ normale che mi faccia piacere che un grande club come il Barça si interessi a me.

Non è escluso poi che il brasiliano diventi la pedina di un clamoroso scambio di mercato con il Milan (lui e Baptista in rossonero in cambio di Borriello e Abate), sebbene la società giallorossa si sia affrettata a smentire l’indiscrezione circolata negli ambienti capitolini.