Roma: l’idea dello stadio di proprietà prende forma

Prima ne parlava solo DiBenedetto, affermando che siccome in America tutti i club sportivi avevano un impianto di proprietà, dovesse avercelo anche la Roma. Ma lì per lì non furono in molti a dargli credito, sperando più che quei soldi fossero investiti in una buona squadra che in uno stadio. Ma ora, dopo l’esaltante presentazione dello stadio della Juventus e dopo che ci si è resi conto che un impianto del genere è una miniera d’oro, tutti lo vogliono, ed i giallorossi hanno intenzione di rientrare tra quei club che non devono più pagare l’affitto al Comune.

DiBenedetto intanto, da parte sua, ha mantenuto le promesse fatte al pubblico giallorosso. Ha infatti rifondato l’impianto societario, ha comprato tanti giocatori, tra cui alcuni giovani e interessanti, ed ora che il mercato è chiuso, ecco che fa partire il progetto per lo stadio. Così ieri ha incontrato il sindaco della Capitale Gianni Alemanno per discutere di questo, e nella conferenza stampa seguente il politico è sembrato più che convinto delle parole del magnate americano.

Roma in semi-emergenza, ma Luis Enrique ha fiducia

La gara all’Olimpico capita proprio nel momento migliore, almeno dal punto di vista psicologico, per la Roma. Il pari contro l’Inter ha dato fiducia alla squadra, ed il pubblico lo sente, tanto che potrebbe essere il dodicesimo uomo in campo. Ne è sicuro Luis Enrique, che parla di squadra in forma e soprattutto “in debito con i tifosi”, perché nonostante le buone prestazioni, ancora è arrivato un solo punto in campionato, mentre il pubblico l’ha sempre sostenuta.

Contro il Siena non sarà facile, basta vedere quanta difficoltà ha impiegato la Juventus per piegarlo appena 3 giorni fa, eppure le capacità ci sono. Bisognerà vedere se ci sono le gambe. E’ il punto di vista fisico infatti quello che preoccupa. Osvaldo si è fermato (e visto come stava giocando forse è un bene) per un problema alla caviglia. Lamela ha accusato nuovi problemi, sempre alla caviglia, proprio ora che sembrava avesse recuperato dall’infortunio patito in nazionale.

Stekelenburg, la tac è negativa

Marteen Stekelenburg si ricorderà della partita di ieri sera: il calcione preso da Lucio gli ha fatto perdere conoscenza in campo – lo hanno portato negli spogliatoi in barella.

Sembra poi che sia svenuto una seconda volta dopo il suo ingresso negli spogliatoi – ha avuto comunque il tempo di telefonare alla moglie per rassicurarla. Per questo è stato tenuto sotto osservazione al Niguarda.

Inter – Roma 0-0: fotogallery

Finisce pari e patta la sfida del Meazza, che vedeva di fronte le due deluse di questo inizio campionato, Inter e Roma, battute nella seconda giornata (la prima effettiva) ed alla ricerca di punti per muovere la classifica e per salvare la panchina dei rispettivi allenatori.

Alla fine Inter e Roma si divideranno la posta in palio, ma è un punto che ha significati diversi per le due squadre, con i nerazzurri alla disperata ricerca di una precisa identità ed i giallorossi in crescita rispetto alla gara d’esordio. Un pari giusto per quello che ha mostrato il campo e per le occasioni create dalle due compagini. Un pari che può soddisfare i tifosi dei capitolini, ma non quelli dell’Inter, che a fine gara hanno mostrato tutto il proprio disappunto a suon di fischi.

Luis Enrique: “E’ importante avere la fiducia della società”

 Domani sera andrà in scena il big match di questa giornata di campionato: Inter-Roma. La partita che fino a poco tempo fa era uno spareggio scudetto, ora è uno spareggio per salvarsi la panchina. Dopo il brutto esordio infatti, sia Gasperini che Luis Enrique sono già sotto osservazione, e un ennesima sconfitta per uno dei due aprirebbe una crisi difficile da risolvere. Nella conferenza prepartita il tecnico giallorosso è stato molto chiaro e si sente appoggiato dalla società:

E’ importante, quando si inizia un progetto e si sceglie una persona per portarlo avanti, che questa abbia la fiducia della società. La settimana scorsa ho ringraziato i dirigenti per questo Abbiamo una relazione molto franca e quando la società non crederà più in me risolveremo subito il problema. Non voglio restare aggrappato alla panchina, sono qui per passione e per fare il mio calcio. Sono felicissimo di questa esperienza, la città è meravigliosa e spero di restare almeno i due anni del contratto

Roma: Totti ricompatta la squadra con una cena da applausi

Dopo il discorso da capitano di qualche giorno fa, ecco un’altra mossa di Francesco Totti per far stringere tutta la squadra e riunirla come solo un grande leader sa fare: ha invitato tutti a cena e (ovviamente) ha pagato lui. Non si festeggiava nulla, ma era soltanto un modo per far vedere a tutti che la squadra è unita ed anche per far sentire un po’ quello spirito cameratesco che in uno spogliatoio non deve mai mancare, altrimenti sono guai.

Roma: dopo Pjanic, altri due giocatori dell’Olympique Lione nel mirino

L’inizio di stagione della Roma non potrebbe essere peggiore. Sconfitta nella primagiornata di campionato dal Cagliari e già fuori dall’Europa League dopo il doppio scontro contro lo Slovan Bratislava – uno a zero in trasferta e uno a uno all’Olimpico.

Simbolo di questo inizio di stagione da dimenticare per i giallorossi è il terzino sinistro ventiduenne José Angel. Il difensore spagnolo è arrivato su richiesta espressa di Luis Enrique, ed ha vissuto un vero e proprio incubo domenica.

Roma: Luis Enrique divide le colpe della sconfitta con Totti

Nel calcio contano i risultati, ed anche se la prestazione della Roma di ieri non è stata tutta da buttare, non puoi perdere in casa contro una squadra di medio-bassa classifica che con solo tre tiri in porta segna due gol e colpisce una traversa. Per questo i mugugni giallorossi si sono trasformati in dita accusatrici rivolte tutte verso Luis Enrique, l’allenatore della rinascita che però finora ha collezionato una sconfitta in campionato ed una ancora bruciante eliminazione dall’Europa League.

Arrivato in sala stampa, il tecnico ex Barça non è sembrato per nulla remissivo, pronto ad addossarsi tutte le colpe, ed ha scagliato subito la frecciata:

Totti oggi è stato in campo per 90′? E come ha giocato? Può dare molto di più.

Roma: si tenta per Diarra a gennaio

Lassana Diarra, uno dei colpi di mercato più importanti di un paio di anni fa del Real Madrid, rischia di partire a parametro zero, o quasi. Il centrocampista francese è ormai fuori dal progetto di Mourinho che preferisce far giocare ragazzini della cantera piuttosto che far scendere lui in campo, e così ecco che, fanno sapere dalla Spagna, a gennaio finirà sul mercato.

Considerando i recenti disguidi con il coach ed il fatto di finire ai margini della rosa, il prezzo del cartellino dovrebbe rasentare lo zero, e potrebbe salire soltanto in caso di asta. Ovviamente, viste le qualità e la giovane età, ha solo 26 anni, le richieste non mancano.

Roma, Pjanic si presenta

Miralem Pjanic è arrivato all’ultimo momento in casa Roma, ma pare essersi già ambientato nella nuova realtà, tanto da promuovere in toto il progetto giallorosso:

La Roma ha una squadra super, non vedo punti deboli da nessuna parte. Siamo messi bene in tutti i reparti ed anche in panchina. Non penso che avere in rosa tanti giovani sia un freno. Sono stati acquistati giovani con esperienza e grandissima qualità ed abbiamo già giocatori con grande esperienza, che penso potranno aiutare i giovani ad inserirsi. Credo che sarà un giusto mix e la presenza di tanti giovani non sarà in alcun modo una scusa per la lotta allo scudetto.