Juve: Amauri è un caso, destino da separato in casa

 Il mercato estivo si è concluso ieri sera, ma quello turco sarà aperto fino al cinque settembre. E quindi per le operazioni in uscita c’è ancora uno spiraglio per la Juve. Amauri però non sembra voler fare le valige e in questa sessione di mercato ha rifiutato tutte le proposte, dal Palermo al Marsiglia. Questo suo atteggiamento  non è andato giù alla tifoseria, ma soprattuto al Direttore Generale Beppe Marotta, che oggi ha rilasciato pesanti dichiarazioni sul “caso” Amauri prima dell’Assemblea di Lega:

Il problema Amauri ci deve far riflettere proprio alla luce di quello che oggi è l’assemble. Perché nel caso di Amauri ha un contratto netto di 3,8 milioni di euro e gli erano stati garantiti tra incentivazione all’esodo di 3,2 milioni lordi da parte della Juventus. Il Marsiglia gli garantiva 2,5 netti e gli dava contratto di ulteriori due anni, quindi totale tre anni. Davanti a situazione del genere bisogna fare una riflessione altrimenti le società rischiano di rimanere ingabbiati

Juventus: il centrale? Rimandato a gennaio

Ci aspettavamo tutti ieri l’annuncio del centrale difensivo per la Juventus, e dopo i tanti rumors della mattinata, non se n’è fatto più nulla. Ma non è detto che non si possano riaprire i discorsi tra 4 mesi. Solo la pista-Bocchetti per ora resta al palo, visto che anche se la Juve era disposta a pagare qualsiasi cifra ed il calciatore avrebbe accettato qualsiasi contratto, è stato il presidente del Rubin Kazan a bloccare tutto, non vuole cederlo e dunque l’ex genoano non verrà.

Chi può arrivare invece è uno tra Rhodolfo e Bruno Alves. Per il primo il San Paolo non ha mai chiuso definitivamente le trattative, e tutto è possibile perché, in quel momento, il difensore serviva al club. Come dire, a gennaio può partire.

Juventus, mercato chiuso in entrata. Parma arriva Floccari

 Parola di Beppe Marotta, il mercato della Juventus è chiuso. Dopo aver cercato per giorni un difensore centrale, da Bruno Alves ad Alex, passando per gli ultimi nomi di Gastaldello e Andreolli, alla fine Beppe Marotta si è arreso e ha dichiarato che la Juventus rimarrà così. In difesa quindi ci saranno quattro centrali in rosa. Chiellini, Bonucci, Barzagli e Sorensen, che a questo punto non lascerà la Vecchia Signora.

In uscita invece è ufficiale la partenza di Pasquato, nonostante il buon pre campionato, il ragazzo è chiuso dagli arrivi di Elia, Giaccherini e Estegarribia. Andrà in prestito al Lecce. Stessa strada anche per il centrocampista Manuel Giandonato che dovrebbe andare in terra salentina con la stessa formula. 

Juventus, rebus in difesa: Bocchetti, Andreolli e Gastaldello i nomi nuovi

Ormai il mercato della Juve è fatto al 99%, manca solo l’ultimo pezzo: il difensore centrale. La trattativa con lo Zenit per lo scambio AlvesBonucci è ad un punto morto, ed anche se il difensore italiano ha ammesso di essere disponibile al trasferimento, ai bianconeri non va di pagare 7 milioni di conguaglio. Meglio allora cercare altrove, anche perché forse è il caso di acquistare un centrale in più visto che Sorensen vuole andar via.

Il danesino, che all’occorrenza lo scorso anno ha sostituito degnamente sia i centrali che i terzini, vuole giocare di più in questa stagione, e così ha chiesto, e molto probabilmente otterrà, di trasferirsi al Palermo. Per questo, con la sua partenza, i centrali diventano solo tre, e la Juve sta cercando uno nuovo da ingaggiare.

Juventus: preso Elia, Rhodolfo rimandato a gennaio

Eljero Elia è un giocatore della Juve. Lo hanno annunciato le due società (Juventus e Amburgo), anche se ancora non ufficialmente, dato che si è trovato l’accordo sulla base di 10 milioni di euro più uno di bonus. Elia, che da mesi affermava di voler andare alla Juve, potrebbe essere l’ultimo acquisto di questa finestra di mercato.

L’altro che sembrava fatto, il difensore Rhodolfo, sarà rimandato a gennaio. Nella notte il presidente del San Paolo ha rifiutato l’offerta da 8 milioni che la Juve aveva proposto, ed anche se non ha chiuso definitivamente la porta al club, ha lasciato capire che la trattativa sarà ancora lunga. E siccome il mercato si chiude tra circa 24 ore potrebbero non esserci i margini per riprendere il discorso.

Juventus: fatta per Rhodolfo, quasi per Elia

Mentre ieri è stato ufficialmente annunciato l’arrivo di Estigarribia, Marotta e collaboratori erano al lavoro su due diversi tavoli per questo sprint finale della finestra di mercato che si chiuderà tra poco più di 24 ore. In difesa ormai sembra fatta per Rhodolfo. Il centrale del San Paolo ha dato il suo assenso e l’offerta dei bianconeri di 8 milioni di euro sembrava essere stata accettata in un primo momento dalla società.

Nella notte poi, mentre si discutevano i dettagli, la posta è stata alzata fino a 10, ma solo per una questione di dettagli che dovrebbero comunque risolversi in poche ore. L’alternativa è sempre Bruno Alves, ma con la Juve che chiede un conguaglio se nella trattativa fosse inserito Bonucci, lo Zenit ha cominciato a tirarsi indietro, visto che il conguaglio i russi volevano incassarlo, non emetterlo.

Roma: DiBenedetto vuole uno stadio di proprietà come la Juve

 Thomas DiBenedetto e più presente negli affari della Roma, come farebbe qualunque altro proprietario e – dopo essersi palesemente schierato dalla parte di Luis Enrique nella questione della diatriba con capitan Totti – allarga lo sguardo verso l’orizzonte e progetta la Roma del futuro, che non può prescindere dalla costruzione di uno stadio di proprietà. La famiglia Sensi aveva lungamente lavorato in questo senso, ma le difficoltà incontrate erano tante e tali da mandare a mondo la realizzazione del progetto. Il nuovo proprietario dei giallorossi, però, non si rassegna e spera che il sogno possa un giorno vedere la luce:

Siamo in contatto con le autorità competenti e con il Coni, e speriamo che in futuro ci diano la possibilità di avere uno stadio dedicato esclusivamente al calcio.

Amauri: “andrei volentieri al PSG”

 Amauri Carvalho de Oliveira, uno dei tanti brasiliani che nella Juve doveva arriva per vincere a ritmo di samba, e invece ha fallito. Dopo il suo arrivo da Palermo, con i primi ottimi sei mesi, il calciatore è pian piano regredito, e non ha saputo ripetere quanto di buono fatto in Sicilia. Dopo la parentesi di Parma dello scorso anno però, il giocatore sembra essersi rivitalizzato (7 gol in 11 partite con la maglia crociata) ed è sul mercato in attesa di una squadra. Da quanto lasciano intendere le sue ultime dichiarazioni però, il brasiliano accetterà solo destinazioni gradite e di alto profilo, come il PSG:

Sì, firmerei volentieri per il Psg. I miei agenti mi hanno detto che il club transalpino è interessato a me. La cosa mi rende felice. La Juve mi ha detto che non rientro più nei piani del club. Ma io partirò solo per un club di pari valore. Altrimenti, aspetterò la finestra di gennaio per prendere la decisione definitiva.

Juventus: perso Lugano, Perotti sempre più lontano

I nomi sono tanti sul taccuino di Marotta, e allora bisogna cominciare a depennare. Il primo è Diego Lugano che il PSG ha annunciato di aver acquistato questa notte. Il difensore uruguagio era vicinissmo ai bianconeri, ma con un blitz ed un assegno da 3,5 milioni il Fenerbahce si è convinto a spedire il difensore in Francia.

E siccome il Chelsea non scende sotto i 10 milioni per Alex, si dice che siano rimaste solo due alternative a Marotta: Coates, la cui valutazione ancora non è molto chiara, ed il nome nuovo Rhodolfo, difensore del San Paolo.

Juventus, perchè Estigarribia e Bruno Alves?

 La seconda rivoluzione degli ultimi due anni della Juve non sembra ancora finita. Dopo ben otto nuovi arrivi e quattro riscatti dai prestiti dello scorso anno, Beppe Marotta ha ancora cinque giorni per piazzare gli ultimi due colpi di mercato. Si cerca un esterno che possa giocare titolare a sinistra, visto che Giaccherini e Estigarribia non hanno ancora la caratura per esser titolari.

A proposito del nuovo misterioso acquisto paraguaiano della Juve, siamo sicuri che sia un esterno alto adatto al modulo di Conte? Una seconda punta che può giocare larga, accentrarsi e andare alla conclusione come vorrebbe il Mister?  Considerando che negli ultimi 3 anni ha totalizzato 67 presenze con 0 gol (che diventano 86 presenze e 1 marcatura se consideriamo la nazionale), pensiamo possa esser più adatto a giocare come centrocampista laterale (ma a Conte in questo caso non servirebbe) o magari come terzino di spinta.

Juventus: tra Malouda e Afellay, rientrano tutti in gioco per la fascia

Non bastano Estigarribia e Giaccherini, e nemmeno Krasic, Pepe, Pasquato e, eventualmente, Marchisio. Antonio Conte vuole ancora un altro esterno, e Marotta sembra volerlo accontentare. In questi ultimi giorni di mercato sono praticamente rientrati tutti in gioco. Non solo Malouda di cui si sta parlando in questi giorni con il Chelsea, ma anche Afellay e i vecchi obiettivi momentaneamente accantonati Perotti, Elia, persino Nani e tanti altri. Ma chi può arrivare?

Juventus scatenata sul mercato: si tentano Bruno Alves e 2-3 esterni

Chi pensava che con l’arrivo di Giaccherini ed il quasi accordo per Alex il mercato della Juventus si potesse dire concluso, si sbagliava. Nella giornata di ieri non solo Marotta ha rimesso in gioco Elia e Perotti, le prime scelte per le fasce, seguiti da Afellay e Ramirez, ma si è buttato a capofitto su Bruno Alves.

Il difensore portoghese, oggi allo Zenit, è diventato un pallino fisso di Conte e Marotta che vogliono portarlo a tutti i costi a Torino. Spalletti non chiude ad una trattativa, ma le condizioni sono complicate, anche se non impossibili.

Video: la Juve racconta la sua crescita in un video

Altro video ufficiale da casa Juve che cerca di raccontare come la Juventus stia crescendo sotto la gestione di Antonio Conte. Al centro del discorso l’importanza del gruppo, delle sue relazioni, così come la cura di ogni minimo dettaglio.

In questo video parlano Claudio Filippi – per chi non lo conosce è l’allenatore dei portieri -, Claudio Marchisio, Andrea Pirlo, e il mister Antonio Conte.

Juventus, preso Giaccherini

Antonio Conte avrà il suo esterno sinistro. Certo, non avrà l’esperienza di Bastos e Vargas o il talento di Elia e Nani, ma ha dalla sua una buona tecnica, la freschezza dei suoi 26 anni, e soprattutto il costo del cartellino basso. Emanuele Giaccherini ed il Cesena hanno trovato l’accordo con la Juventus. Il ragazzo andrà a Torino in comproprietà, una scelta che sblocca molti risvolti di mercato.

Dal punto di vista del Cesena, il club evita di perdere il calciatore a parametro zero visto che il suo contratto scade a fine stagione. Con la comproprietà invece l’esterno ha accettato di rinnovarlo, ma con un ingaggio da grande squadra che fa capire che, al momento di decidere chi acquisterà l’altra metà del cartellino, saranno i bianconeri piemontesi a spuntarla.