Formazioni Udinese – Juventus: Di Natale contro Matri

 Il recupero della prima giornata di serie A continua alle ore 18 con la sfida tra le due capoliste della scorsa giornata, Udinese e Juventus, superate ieri dal Milan vittorioso a Cagliari. La Juventus vincendo potrebbe chiudere l’anno in testa alla classifica e imbattuta, ma perdendo si ritroverebbe clamorosamente terza, magari con un solo punto di vantaggio sulla Lazio. Conte ha dichiarato in conferenza stampa che va a Udine per vincere, ma sono ancora molti i dubbi di formazione.

Il nodo da sciogliere è se giocare con il classico 4-3-3 della Juve o se riproporre uno schieramento a specchio e giocare come l’Udinese con il 3-5-2 come successe a Napoli. Questo per limitare sugli esterni i pericolosi Armero e Basta e per non esser in inferiorità numerica a centrocampo. A poche ore dalla partita il 3-5-2 sembra lo schieramento più probabile ed in avanti Pepe supporterà la prima punta Matri tanto da poter quasi parlare di 4-5-1

Juventus: gli uomini per la difesa e il centrocampo

La strategia della Juventus per il mercato invernale nei due reparti che necessitano di rinforzi. Visti i risultati ottenuti fin d’ora sembra non essere necessario alcun correttivo per la formazione di Antonio Conte.

L’idea sarebbe quella di trovare dei giocatori di ottimo livello in difesa e centrocampo che siano almeno pari agli undici che scendono in campo, in modo da far rifiatare chi ha giocato molto fino ad ora.

Conte: “Rosico a non giocare le coppe”

 Consueto appuntamento con Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia del match con il Novara. Questa volta il tecnico bianconero si è lamentato con i propri colleghi che danno la Juve favorita perchè è senza le coppe Europee. Il Mister vorrebbe giocarle e allora con una battuta chiede ai suoi colleghi di non qualificarsi per l’anno prossimo e lasciare la Champions alla Juventus:

Vedendo i sorteggi d’Europa non posso che rosicare e invidiare chi si gioca la Champions e l’Europa League.  Quindi mando un messaggio chiaro a tutti quelli che dicono: “Eh, ma la Juve non ha le Coppe, è avvantaggiata”. Ecco, fateci un favore, non vi qualificate così l’anno prossimo ci andiamo noi in Champions League. Se gli altri allenatori pensano che non giocare le coppe sia un vantaggio per noi li invito a non giocarle l’anno prossimo

Calciomercato Juventus: sempre più chiarezza sulle cessioni, molta confusione sugli acquisti

Quasi come se la Juve avesse a disposizione fondi infiniti, sembra scatenata su una ventina di giocatori da ingaggiare. Intanto però, con il mercato che sta per riaprirsi (mancano poco più di due settimane), l’unica certezza è sulle partenze.

Di sicuro non faranno più parte del progetto-Juve Iaquinta, Amauri e Toni. Per l’attaccanta calabrese ci sono Novara, Lecce e Cesena, sull’italo-brasiliano ci sono Tottenham, Fulham ed altri club al di fuori dell’Italia, su Toni invece ci sarebbe forse la Fiorentina, se Gilardino venisse ceduto, altrimenti potrebbe finire negli Stati Uniti o addirittura in Brasile.

Roma – Juventus 1-1, le interviste ai protagonisti

La Roma riesce a frenare la corsa della Juventus nel posticipo della quindicesima giornata di campionato. 1-1 il risultato finale, con i padroni di casa che passavano in vantaggio al 6′ del primo tempo con De Rossi e la Vecchia Signora che coglieva il pareggio con Chiellini al minuto numero 63′. Francesco Totti – al ritorno in campo dal primo minuto – avrebbe potuto chiudere i conti, se solo non si fosse trovato di fronte Gigi Buffon, brava a respingere il tiro dagli undici metri. Luis Enrique è comunque soddisfatto:

La Roma ha difeso e attaccato con il collettivo. Il nostro obiettivo era la gestione della palla, ma la Juve ha fatto un pressing molto ben organizzato, La Roma oggi ha fatto uno sforzo in più, ha giocato anche per i tifosi. Ora continuiamo in questa direzione. E’ stata una partita di grande intensità. Quando c’è Totti anche gli altri si esaltano? Io parlo sempre del gruppo. Quando giochi con una squadra come la Juve conta sempre il collettivo. Dopo ci sono giocatori di un’altra categoria, ma un allenatore deve guardare sempre la squadra.

Foto Roma – Juventus 1-1

Finisce pari e patta il posticipo della quindicesima giornata di campionato tra una Roma in piena emergenza – tra infortuni e squalifiche – ed una Juventus lanciatissima verso la prima posizione in classifica. Oltre al rientro di Totti dal primo minuto, la novità principale in casa Roma era l’utilizzo di Daniele De Rossi sulla linea arretrata.

Una posizione che non ha certo impedito a Capitan Futuro di portarsi in avanti e di cogliere la rete del vantaggio quando il cronometro segnava il minuto numero 6 della prima frazione di gioco. Il pareggio della Juventus arrivava solo al 18′ della ripresa, grazie a Chiellini, che si proponeva in attacco e freddava Stekelenburg.Un paio di minuti più tardi capitan Totti aveva la migliore delle occasioni per riportare i suoi in vantaggio, ma si lasciava intercettare il rigore da Buffon.

Le pagelle di Roma – Juventus 1-1

 .

Un bel pareggio tra Roma e Juve chiude la quindicesima giornata di Serie A. Le due squadre danno vita a una partita bella e combattuta, per un risultato alla fine giusto.

Roma in vantaggio subito dopo cinque minuti con De Rossi che si fa raggiungere nel secondo tempo da Chiellini, dopo un lungo forcing da parte della Juve. Totti fallisce il calcio di rigore decisivo un minuto dopo il pari juventino. Ecco le pagelle della gara:

Il Tottenham in vantaggio per Amauri

Lo sanno tutti, e per primo il diretto interessato: a gennaio l’italo-brasiliano Amauri lascerà Torino. Secondo il suo manager Ernesto Bronzetti:

Il Tottenham è molto interessato al giocatore, così come altri 3 club italiani. Peserà la scelta di Amauri e la sua voglia di restare in Italia o andare in Inghilterra.

Con ogni probabilità le tre squadre italiane a cui fa riferimento l’operatore di mercato sono il Milan, il Parma ed il Palermo. Nessuno di loro sembra intenzionato ad assicurargli uno stipendio all’altezza di quello che percepiva in bianconero – più o meno quattro milioni l’anno.

Formazioni Roma – Juventus: Totti dal primo minuto

 L’ultimo posticipo della quindicesima giornata di serie A ci regala una affascinante sfida tra Roma e Juventus. Alla luce dei risultati dei giorni scorsi, una vittoria è fondamentale per entrambe le squadre. La Roma vincendo potrebbe scacciare gli spettri di esonero che aleggiano su Luis Enrique e ridare fiducia all’ambiente, mentre la Juventus potrebbe tornare capolista a +2 sull’ Udinese e allungare a +4 sui rivali del Milan.

In casa Roma sono molti i problemi di formazione, visti gli infortunati e gli squalificati. Riuscire ad indovinare quale formazione manderà in campo Luis Enrique è più difficile che vincere al superenalotto, visto che fino ad ora l’allenatore ha cambiato sedici formazioni in sedici incontri giocati. Visti i pochi uomini a disposizione però, con ogni probabilità per questa partita in porta ci sarà Stekelemburg, con la difesa a quattro formata da Rosi a destra, Taddei a sinistra (favorito su Josè Angel) e l’inedito duo centrale compsoto da Heinze e De Rossi.