Anticipo 24a giornata Serie A
Juventus Stadium di Torino
Juventus – Catania 3-1
Reti: 4′ pt Barrientos (C); 22′ pt Pirlo (J); 29′ st Chiellini (J); 36′ st Quagliarella (J)
Anticipo 24a giornata Serie A
Juventus Stadium di Torino
Reti: 4′ pt Barrientos (C); 22′ pt Pirlo (J); 29′ st Chiellini (J); 36′ st Quagliarella (J)
La Juventus torna nel suo stadio dopo lo 0-0 contro il Parma, e deve cercare di vincere e tornare a fare i tre punti per riprendere la corsa verso lo scudetto in attesa del big match contro il Milan di sabato prossimo. Non sarà facile battere il Catania di Montella che è in ottima salute. Per farlo Conte sembra intenzionato a cambiare qualche giocatore rispetto alla gara di tre gironi fa, ma dovrebbe rimanere fedele al 3-5-2 visto nelle ultime uscite.
I bianconeri giocheranno con Buffon tra i pali, la classica difesa a tre composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini con Caceres che partirà nuovamente dalla panchina. In mezzo al campo al fianco di Pirlo non ci sarà Vidal, squalificato. Al suo posto è ballottaggio tra Padoin e Giaccherini, con quest’ultimo leggermente favorito a partite titolare. Completerà il trio Marchisio, mentre sull’ esterno destro dovrebbe agire Pepe, tornato a disposizione dopo l’infortunio. A sinistra è ballottaggio Estigarribia–De Ceglie, con l’italiano favorito.
Continua a tenere banco la polemica di Antonio Conte sulla mancata concessione di rigori alla Juventus. Claudio Ranieri è intervenuto nella querelle, difendendo la posizione della sua Inter, ma – oltre all’allenatore nerazzurro – molti altri addetti ai lavori hanno voluto rispondere allo sfogo di Conte, primo fra tutti Maurizio Zamparini, patron del Palermo:
Se si lamenta la Juve, il Palermo cosa dovrebbe fare? Anche quest’anno la mia squadra ha subito alcuni torti arbitrali. Mi riferisco, ad esempio, al rigore che non ci è stato concesso contro il Chievo nei minuti finali della partita o al gol di Milito a San Siro in palese fuorigioco.
Un altro dei tanti giovani di talento che la Juventus sta seguendo ha un nome che è tutto un programma: Granit – di cognome fa Xhaka. Si tra di un kosovaro naturalizzato svizzero – come Xerdan Shaqiri, talentuoso trequartista o laterale di attacco appena passato al Bayern Monaco. Gioca nel Basilea – e nella nazionale maggiore – ed è un centrocampista centrale diciannovenne che abbina ottime doti fisiche e tecniche.
In Italia non è ancora molto noto, ma siamo sicuri che lo diventerà. Paul Pogba, appena 18 anni, è uno dei talenti emergenti del calcio mondiale. Cresciuto calcisticamente nel Manchester United, avevamo già anticipato da tempo che la Juventus ed altri club lo stavano seguendo, ma dalle ultime indiscrezioni pare che ormai sia un calciatore bianconero.
In queste ore Marotta e Mino Raiola, il suo procuratore, stanno firmando l’accordo per la prossima stagione quasi a parametro zero. Nonostante sia molto talentuoso, in molti lo paragonano a Vieira, i Red Devils non sono riusciti a rinnovare il suo contratto, anche se Ferguson pare abbia insistito parecchio prima di cedere.
Le polemiche, seppur tante, dopo Parma-Juventus sembravano doversi concludere con l’invettiva di Conte contro gli arbitri, rei di avere paura a fischiare in favore della Juve. La vicenda però non è assolutamente finita lì perché questa mattina il sito ufficiale del club ha pubblicato una nota, anche piuttosto seccata, in cui da un lato si lamenta per i torti subiti, ma dall’altro cerca di riportare la pace, mettendo anche un po’ di pressione agli arbitri nelle prossime giornate di campionato.
Per i pochi che non lo sanno ricordo che il mercato in Russia si chiude solo il 24 febbraio, per cui ci sono ancora alcuni giorni per lo Zenit San Pietroburgo per dare la caccia all’ormai quasi ex-bianconero Milos Krasic. Negli ultimi giorni il pressing della squadra russa si è fatto più pressante perché si è fatto male Danny e Mauro Zarate continua a dire no al suo trasferimento in Russia.
Clima infuocato al Tardini – a dispetto delle temperature gelide – al fischio finale di Parma-Juventus, recupero della ventunesima giornata di campionato. A lamentarsi con forza è Antonio Conte, che attacca l’arbitro Mazzoleni, reo di non aver concesso due rigori ai bianconeri:
Penso che si abbia paura a dare rigori alla Juve e non voglio appellarmi ai singoli episodi. Le situazioni di oggi le ho già viste in campo. Per il Parma non c’è niente, anzi c’è una simulazione di Giovinco che avrebbe meritato il giallo. Su Giaccherini e Pirlo le immagini si commentano da sole.
La Juventus impatta ancora in un pareggio a reti bianche. Lo fa questa volta a Parma nel recupero della ventunesima giornata di Serie A.
Una partita che ha visto un totale dominio dei bianconeri, incapaci però di concretizzare quanto creato. I bianconeri recriminano però per due calci di rigori non concessi apparsi evidenti analizzando le immagini televisive. Ecco le pagelle della gara.
Questa sera alle 18:30 si recupera il match della ventunesima giornata che doveva giocarsi al Tardini ma che è stato rinviato a causa della neve che rese inagibile lo stadio e il campo. Antonio Conte vuole vincere per riprendersi la vetta della classifica dopo il sorpasso del Milan avvenuto grazie alle due partite dei bianconeri che sono state rinviate per neve. Il tecnico sembra aver trovato nel 3-5-2 il suo modulo preferito, dal momento che per sua ammissione, si avvicina molto al 4-2-4 che usava negli scorsi anni.
La difesa a tre davanti al solito Buffon sarà così formata ancora una volta da Barzagli sul centrosinistra, Bonucci al centro e Chiellini sul centrodestra, mentre in mezzo al campo sono riconfermati i tre titolari Vidal, Pirlo, Marchisio. Nessun turnover quindi per questa gara, molto importante sotto il profilo mentale e psicologico, più che per la classifica.
Due giornate vissute da spettatori, mentre le altre si davano da fare per limare lo svantaggio o tentare il sorpasso il classifica. Ma ora per la Juventus di Antonio Conte è arrivato il momento di tornare al calcio giocato e di riprendere la strada verso la vetta della classifica. Domani contro il Parma la Vecchia Signora ha la possibilità di superare nuovamente il Milan, balzato in vetta alla classifica dopo la vittoria di Udine. Juve amareggiata per il secondo posto? No, a sentire Antonio Conte:
Non dimentichiamo quante cose belle ci stanno accadendo. Da tanti anni non eravamo così competitivi. Non c’è nessuno scoramento, e se mai ci fosse per risollevarsi basterebbe guardare la classifica della stagione scorsa, quando la Juve aveva sei squadre davanti.
Il futuro di Luis Suarez al Liverpool è appeso ad un filo. Il grande attaccante uruguaiano continua ad avere rapporti difficili con la dirigenza dei Reds. Il motivo? Non è piaciuto affatto il comportamento del giocatore in occasione della partita contro il Manchester United, ed in particolare il fatto di non aver stretto la mano al terzino dei Red Devils Patrice Evra.
Per chi non se lo ricorda, il difensore francese ha provocato la lunga squalifica per insulti razzisti di Suarez. Nel dopopartita il giocatore ha avuto un faccia a faccia con il direttore generale Ian Ayre e ha dovuto leggere sui giornali le dichiarazioni del suo allenatore Kenny Dalglish, imbarazzato dal comportamento del suo giocatore.
Sicuramente era solo una battuta, ma ieri il presidente del Parma Ghirardi ha detto di aver parlato con Del Piero e che secondo quanto gli aveva detto, lui non era molto intenzionato a lasciare l’Italia a fine stagione. Per questo, ha concluso in un’intervista, a Parma le porte per Alex sono sempre aperte.
Ghirardi l’ha buttata lì, sapendo che il numero 10 bianconero è alla sua ultima stagione con la Juventus, e sapendo anche di avere la chiave almeno per aprire un tavolo delle trattative: Sebastian Giovinco. Come è noto, la Formica Atomica piace a Conte, e forse quel ruolo di vice-Del Piero che gli fu assegnato tanti anni fa non è poi così sbagliato.
Negli ultimi due anni la Juventus ha completamente rinnovato la squadra tanto che si contano non più 5-6 giocatori delle annate precedenti presenti ancora oggi. Ma ora che la squadra è più che soddisfacente, si cominceranno a ridurre il numero dei calciatori in entrata per prenderne pochi ma di qualità elevata. Anche perché l’anno prossimo dovrebbe esserci la Champions League.
Prima di questi però Marotta vuole puntellare la squadra pensando ai riscatti. Praticamente scontato quello di Caceres, a meno di qualche infortunio grave che lo tenga fuori tutta la stagione. Molto probabile anche quello di Giaccherini che, preso come rincalzo, sta guadagnando sempre più stima da parte di Conte. Molto difficili invece quelli di Borriello ed Estigarribia, con il primo che sembra quasi impossibile.