Supercoppa Italiana: Inter-Roma 3-1

Il primo trofeo ufficiale della stagione finisce nella bacheca dell’Inter, che solleva sotto il cielo di San Siro la sua quinta Supercoppa Italiana, uguagliando così il record del Milan. L’avversaria di turno era ancora una volta la Roma, finalista di Coppa Italia nella scorsa stagione e sparring partner abituale per i nerazzurri.

Una Roma in palla nella prima parte di gara, con verticalizzazioni pericolose che avrebbero potuto far molto male alla compagine di Benitez. Clamorosa la palla capitata sui piedi di Vucinic, che però si lasciava ipnotizzare da Julio Cesar e sbagliava una ghiotta occasione per portare i suoi i vantaggio. Dall’altra parte Sneijder cercava di dimostrare di meritare il Pallone d’Oro, mentre Milito non sempre sembrava al meglio della forma.

Serie A 2010/2011: Inter

L’Inter non ha di certo bisogno di presentazioni. La squadra nerazzurra arriva ai nastri di partenza con un peso non indifferente, cioè essere la squadra che la scorsa stagione ha vinto tutto, e si sa che mantenere il “trono” è più difficile che guadagnarselo.

Nel complesso la squadra non è cambiata molto, anzi praticamente per nulla, rispetto allo scorso anno, ma una differenza sostanziale c’è, e cioè un nuovo allenatore. Rafa Benitez raccoglie la pesante eredità di Josè Mourinho che sarà difficile, se non impossibile, eguagliare, ma potrà farlo avendo a disposizione una delle migliori rose a livello mondiale, anche se non è esattamente quella che ha chiesto lui.

Maicon resta all’Inter

Benitez chiede, Moratti esegue. Appena il tecnico spagnolo ha solo fatto cenno di preferire che Maicon restasse “per vincere ancora insieme”, Moratti non ha perso tempo, ha chiamato il procuratore

Mourinho stuzzica Benitez

Passano gli anni, cambiano gli scenari ed i protaginisti in campo, ma lui, Josè Mourinho da Setubal, non cambierà mai. Le polemiche sono il suo pane quotidiano, così come la voglia di punzecchiare continuamente i colleghi, specie se questi hanno preso il suo posto sulle panche delle squadre da lui allenate in passato. Oggi l’oggetto della frecciata velenosa è Rafa Benitez, che ha preso il posto dello Special One sulla panchina dell’Inter:

Una cosa è certa, certa, certa: Benitez non farà mai meglio di me. Non c’è possibilità!

E mentre i tifosi nerazzurri tolgono le mani dal mouse per esercitarsi nell’arte dello scongiuro, Mourinho continua:

Un’altra cosa è certa, certa, certa: se vincerà la Coppa Intercontinentale, avrà vinto due sole partite rispetto alle mie 13. Quindi sarà la mia Intercontinentale, non la sua.

Ilsinho: è lotta Inter-Genoa

Per Ilsinho si potrebbe scatenare un’asta fra Inter e Genoa. La società nerazzurra sta pensando al laterale per coprire il possibile vuoto lasciato da Maicon, destinazione Real Madrid, mentre il

Lucho Gonzalez: Inter alla finestra

Lucho Gonzalez è l’ultima idea di mercato dell’Inter. La società nerazzurra sta pensando al centrocampista del Marsiglia, qualora non andasse in porto l’operazione-Mascherano. L’indiscrezione, riportata dal quotidiano francese Le Parisien,

Inter, un tesoretto da 160 milioni da spendere

Dopo tanti anni in cui Moratti ha sborsato cifre spropositate, per la prima volta quest’anno può passare all’incasso. Secondo i conteggi effettuati dalla Gazzetta dello Sport, le casse nerazzurre quest’anno si sono arricchite di circa 160 milioni così ripartiti:

  • 18 milioni dagli incassi Champions
  • 40 dai premi Uefa
  • 6 dagli sponsor
  • 8 dal merchandising
  • 10 dalla cessione di Mourinho
  • 35 dalla cessione di Balotelli
  • 28 dalla cessione di Maicon
  • 2,5 dalla cessione di Khrin
  • 12 dalla partecipazione a Supercoppa Europea e Mondiale per club.

Milito: Inter per sempre

Ci ha messo poco ad entrare nel cuore dei tifosi nerazzurri, a suon di gol e di prestazioni di altissimo livello, ed ora Diego Milito non prende neppure in considerazione