Inter – Roma 0-0: fotogallery

Finisce pari e patta la sfida del Meazza, che vedeva di fronte le due deluse di questo inizio campionato, Inter e Roma, battute nella seconda giornata (la prima effettiva) ed alla ricerca di punti per muovere la classifica e per salvare la panchina dei rispettivi allenatori.

Alla fine Inter e Roma si divideranno la posta in palio, ma è un punto che ha significati diversi per le due squadre, con i nerazzurri alla disperata ricerca di una precisa identità ed i giallorossi in crescita rispetto alla gara d’esordio. Un pari giusto per quello che ha mostrato il campo e per le occasioni create dalle due compagini. Un pari che può soddisfare i tifosi dei capitolini, ma non quelli dell’Inter, che a fine gara hanno mostrato tutto il proprio disappunto a suon di fischi.

Roberto Mancini: “Inter? Finito un ciclo”


Il tecnico del Manchester City Roberto Mancini torna a parlare della sua ex-squadra, l’Inter, che sta attualmente attraversando un difficile periodo di forma con tre sconfitte consecutive nelle prime tre partite ufficiali giocate. Non accadeva dal 1921.

Secondo Mancini, che con l’Inter ha vinto 3 scudetti (1 a tavolino), 2 coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane, il momento dei nerazzurri è naturale conseguenza di un calciomercato estivo deludente, che ha fatto più rumore per la partenza di Eto’o che per gli arrivi di Zarate e Forlan tra gli altri, e di un ciclo vincente ormai giunto a conclusione.

Moratti: “Possiamo solo aspettare”

 Non è passata inosservata la sconfitta di ieri sera dell’Inter di Gasperini contro i modesti rivali del Trabzonspor e il giorno dopo arrivano le prime parole di Moratti. Parole che per il momento confermano Gasperini, e danno tempo all’ allenatore di Grugliasco, che deve però trovare una soluzione già dalla prossima partita con la Roma. Dopo tre sconfitte consecutive nelle prime tre partite ufficiali della stagione, la pazienza dei tifosi e del presidente sta per finire e Gasperini lo sa bene.  Intanto Moratti prende tempo:

Per il momento possiamo soltanto aspettare, il modulo è cambiato e il gioco sta un po’ latitando. E’ stata una partita importante sono cose che possono capitare in queste gare. Se questa sconfitta è diversa rispetto a quelle precedenti? Al massimo possiamo riferirci a quella con il Palermo, perchè altrimenti dovremmo andare indietro di due mesi,  comunque sono due cose totalmente diverse.

Video: Fiorello di nuovo nei panni di Gasperini

Terza sconfitta in tre partite ufficiali dell’Inter di Gian Paolo Gasperini. il tifoso nerazzurro Fiorello cerca di riderci sopra ritornando a fare il verso dell’allenatore dell’Inter – sempre più sulla graticola.

Ancora una volta nelle parti dell’intervistatore il fido Marco Baldini. Imperdibile per gli amanti della trasmissione cult Viva Radio 2.

Inter – Trabzonspor 0-1: fotogallery

Se il debutto in campionato si era trasformato in un brutto sogno per i tifosi dell’Inter, l’esordio in Champions League prende le forme del peggiore degli incubi. Urna benevola, si era detto in fase di sorteggio e nessuno avrebbe mai potuto immaginare che il modesto Trabzonspor, ripescato per via della squalifica del Fenerbahce, potesse conquistare la posta piena sul campo di San Siro.

Gasperini accontenta Moratti e cambia modulo, tornando alla difesa a quattro. In campo contemporaneamente Zarate e Sneijder, con Pazzini pronto a sfruttare i suggerimenti dei compagni. Ma né il Pazzo né Milito, quando verrà il turno di entrare sul rettangolo verde, riusciranno ad infilare la porta avversaria. Zarate ci prova in tutti i modi, ma evidentemente non è la sua serata ed alla fine dei conti non è neanche la serata dell’Inter, visto che in una delle rare occasioni create dai turchi arriva la rete che non ti aspetti. Celutzka approfitta di una ribattuta sulla traversa ed infila Julio Cesar, quando manca un quarto d’ora al fischio finale.

Inter: Gasperini rischia e Moratti fa la formazione

La pazienza è finita. Un brutto precampionato e i 4 gol subiti a Palermo, uniti al pasticcio del caso-Forlan, stanno facendo pensare a Moratti che forse è il caso di effettuare un bel lifting alla sua Inter. Per questo ha lanciato un ultimatum: se entro un mese le cose non cambiano, salterà la testa di Branca e, molto probabilmente, quella di Gasperini.

Branca è il principale accusato del flop del mercato nerazzurro ed è reo di non essersi accorto che Forlan non poteva essere schierato in Champions League. D’altra parte è stato proprio lui ad indicare Gasperini come allenatore ideale per i nerazzurri, più di Mihajlovic che era il nome scelto da Moratti. Ed ora tutte queste decisioni rischiano di costargli il posto.

Video Palermo – Inter 4-3

Fuochi d’artificio al Barbera di Palermo, dove i rosanero ospitavano la corazzata Inter nel primo posticipo della stagione 2011-2012. La gara sembrava avere un destino già segnato, quando l’Inter metteva

Palermo – Inter 4-3: fotogallery

Palermo a caccia di rivincita dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia; Inter a caccia dei primi tre punti stagionali per cominciare nel migliore dei modi il campionato. Si presentava così il primo posticipo della stagione in un Barbera in pieno clima estivo, almeno dal punto di vista meteorologico. Come ampiamente annunciato, Gasperini lasciava fuori dall’undici iniziale Wesley Sneijder per far posto al nuovo arrivato Zarate. Ma l’esperimento non deve essere piaciuto molto al tecnico, se è vero che l’argentino si è ritrovato seduto in panchina ancor prima della fine del primo tempo.

Intanto Milito aveva portato in vantaggio i nerazzurri al minuto numero 33 e la serata sembrava mettersi davvero bene per i milanesi. Ma i padroni di casa non mollavano e ad inizio ripresa riuscivano ad agguantare il pareggio con Miccoli, che sfruttava un passaggio di Barreto ed infilava Julio Cesar. Passavano appena tre minuti e Milito festeggiava la sua personale doppietta, ma la gioia durava poco, visto che al 54′ Hernandez pareggiava nuovamente.

L’Inter rischia l’esclusione dalla Champions League

Aveva promesso battaglia la nuova dirigenza della Juventus, e battaglia è stata, anche molto dura. Dopo i ricorsi per gli scudetti revocati, adesso lo scontro si sposta sul campo internazionale, dove i bianconeri hanno denunciato l’Inter alla Uefa sempre in merito alle intercettazioni che riguardavano Facchetti ed alcuni rappresentanti federali e del mondo arbitrale, in cui venivano “aggiustati” dei risultati.

Il riferimento era a presunte combine in Coppa Italia ed in campionato, ma tanto basta all’Uefa che, per episodi simili, ha escluso il Fenerbahce dalla Champions League. E forti di questo provvedimento, anche i legali juventini hanno deciso di puntare sulla violazione dell’articolo 2 del regolamento.