Serie A 2010/2011: Chievo

Impossibile fare previsioni sul Chievo, una squadra destinata a sorprendere sempre e comunque. Ogni anno la danno per spacciata, ed ogni anno smentisce tutti salvandosi, anche con un certo anticipo. Ci riproverà anche quest’anno, pur non avendo più in panchina Di Carlo, passato alla Sampdoria, anche se appare leggermente rinforzato rispetto alle annate precedenti.

A parte Yepes, non è partito nessun calciatore di peso, se si escludono Bogdani e Scardina che però a Verona non hanno mai lasciato il segno, mentre tra gli arrivi spicca il nome di Roberto Guana, di certo un centrocampista che può garantire qualità e quantità ad una squadra a volte considerata troppo “leggera”. Se poi servirà anche un po’ di fantasia, quella verrà fornita da Bogliacino, mentre per il vice-Pellissier i clivensi hanno pensato a Davide Moscardelli, il quale riesce finalmente a sbarcare in A dopo secoli di serie cadetta.

Chievo-Roma, Di Carlo promette battaglia

Nelle ultime settimane si è parlato, spesso a sproposito, di Siena-Inter e dell’impegno preteso da Mezzaroma, che ha promesso ai suoi il premio salvezza in caso di punti conquistati contro l’Inter, nonostante la retrocessione ormai certa dei toscani. Ma in tutto questo si è data per certa la vittoria della Roma contro il Chievo, considerando che i gialloblu hanno ormai conquistato la salvezza da qualche giornata. Tutto facile dunque per gli uomini di Ranieri? Nient’affatto, almeno stando a quanto dice mister Di Carlo:

Ci teniamo a fare bella figura e quindi vuol dire non perdere. Impegnarsi? Lo facciamo per 38 partite all’anno. Cercheremo di fare questa come le altre 37. Noi giocheremo per vincere, senza assilli particolari visto che siamo già salvi. Ma non per questo faremo regali alla Roma. Non l’abbiamo fatto con l’Inter, non lo faremo con i giallorossi. Poi se saranno più bravi, vorrà dire che gli renderemo omaggio. Ma i ragazzi lo sanno, ci tengo a finire bene.

Di Carlo chiama i tifosi

Mancano solo due giornate al termine del campionato di Serie A e la corsa alla salvezza è ancora in pieno svolgimento (Reggina a parte, condannata in settimana dalla sconfitta contro

Serie A 2008/2009: Chievo

Seconda neopromossa che trattiamo in questa rubrica, il Chievo si è comportata più o meno come la prima di cui abbiamo parlato, il Bologna. Anche i clivensi non hanno passato un’estate propriamente serena, e hanno cominciato il loro calciomercato un pò tardi. Gli arrivi in casa Chievo sono stati 7, tutti dalla Serie B tranne uno che proviene dalla Spagna e uno dalla D, con altrettante cessioni.

L’obiettivo primario ovviamente è la salvezza, ma con il Chievo dei miracoli non si può mai dire. Certo, non sarà mai quello squadrone di qualche anno fa, quando c’erano calciatori come Corini, Fontana, Eriberto, Corradi, una difesa impenetrabile e un centrocampo invidiabile, ma un pò di quella magia e di quel carattere sono rimasti, e quindi non ci sorprenderemmo se la vedessimo alla fine del campionato a metà classifica.