Le pagelle di Juventus – Bologna 2-1


La Juventus domina il Bologna ma riesce a spuntarla solo ai tempi supplementari. I bianconeri accedono ai quarti di finale di Coppa Italia in maniera meritata.

Bianconeri che pressano in particolare nel secondo tempo, ma un grande Agliardi respinge tutte le iniziative. Riesce a sbloccarla Giaccherini nel finale, ma Raggi strappa il pareggio nel recupero. Ci pensa poi Marchisio con un gran gol all’overtime. Ecco le pagelle della gara.

Bologna – Cesena 0-1: fotogallery

L’anticipo dell’ora di pranzo della dodicesima giornata di campionato poneva di fronte Bologna e Cesena, l’una alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta rimediata a Palermo, l’altra a caccia della prima vittoria in campionato. Poco spettacolo sul terreno del Dall’Ara, dove i padroni di casa non sono riusciti ad imporre il proprio gioco, lasciando spesso l’iniziativa nei piedi degli avversari.

Più propositivo il Cesena di Arrigoni, che sul finire della prima frazione di gioco si presentava pericolosamente dalle parti di Gillet almeno in un paio di occasioni. Nella ripresa la musica era sempre la stessa e le occasioni da gol si contavano sulle dita di una mano. Ma al minuto numero 39 arrivava la rete che scuoteva lo stadio, quando Parolo indovinava una conclusione dalla distanza e regalava al Cesena la prima vittoria stagionale.

Palermo – Bologna 3-1: fotogallery

Stefano Pioli non riesce a consumare la sua vendetta ed esce sconfitto dalla gara contro il Palermo, squadra che il tecnico ha avuto il piacere (?) di allenare per un mese e mezzo nel corso dell’ultima estate. Il Bologna dunque cede le armi di fronte ai rosanero e torna a casa senza neanche un punto in tasca, dopo aver collezionato due vittorie consecutive.

I padroni di casa partivano nel migliore dei modi e già al minuto numero 13 si portavano in vantaggio con Zahavi. Il raddoppio arrivava al minuto numero 52 grazie a Silvestre, mentre il tris era firmato da Ilicic al 74′. Al Bologna non restava che accontentarsi della rete della bandiera messa a segno da Ramirez, quando mancavano pochi minuti al triplice fischio finale.

Palermo – Bologna, Pioli non cerca rivincite

Il presidente Zamparini non gli ha concesso neanche il tempo di respirare a pieni polmoni l’aria di Palermo, esonerandolo dopo un mese e mezzo di lavoro e costringendolo al ruolo di disoccupato. Ma ora Stefano Pioli ha un nuovo incarico e proprio domani pomeriggio si ritroverà ad affrontare il suo recente passato, visto che il suo Bologna farà visita ai rosanero. Vendette da consumare? Il tecnico rossoblu giura di no:

Non ho nessuna rivincita da prendermi. Non c’è nulla di personale. Nel mio breve periodo a Palermo tra entrate uscite sono cambiati 30 giocatori, serviva tempo. Punto e fine, per me ora conta solo il Bologna, s’è chiusa una porta e s’è aperto un portone.

Bologna: Ramirez allontana le voci di mercato, rinnovo fino al 2016

 Gaston Ramirez in estate era in procinto di divorziare dal Bologna, causa qualche mal di pancia dovuto dalle richieste economiche che avrebbe voluto, per portare il suo stipendio al pari dei pezzi pregiati della squadra. E così, ieri notte, dopo diverse ore di trattative, Ramirez è guarito. E’ arrivata la firma su un nuovo contratto, che legherà il giovane talento al Bologna fino al 2016, ovviamente con un adeguamento contrattuale importante.  Il giocatore passa infatti dai 200 mila euro annui a circa 600 mila, più un bonus legato a assist, presenze e obiettivi di squadra che lo porterà a toccare gli 800 mila euro all’ anno.

Nessuna clausola rescissoria, come si pensava all’ inizio, visto che le due parti non si sono accordati sulla cifra e non è stata ritenuta indispensabile.  Questo rinnovo sicuramente serve ad evitare che il ragazzo lasci Bologna già a Gennaio, ma difficilmente potrà blindarlo anche per i prossimi anni. A Giugno se arrivassero squadre prestigiose con 15-18 milioni di euro, Ramirez potrebbe partite e andare a guadagnare almeno il doppio in una grande squadra, come ad esempio il Liverpool all’ estero, ma anche il Milan o la Juventus in Italia.