Niente Kakà? Il City si consola con Drogba

Nella vicenda Kakà a pagare il prezzo più alto potrebbe essere l’Inter. Infatti Mourinho era tranquillo che a fine stagione Didier Drogba sarebbe arrivato a Milano per completare la coppia d’attacco più forte del mondo insieme ad Ibrahimovic. Ma il City potrebbe rovinargli la festa anticipandolo giusto di qualche mese.

Che l’ivoriano voglia andar via dal Chelsea, questo già lo si sapeva. A lui si aggiunge la volontà di Robinho di lasciare il City dopo il no di Kakà. Subito Scolari, che lo conosce molto bene, ha reso manifesta la sua volontà di farlo giocare nel Chelsea. D’altra parte i dirigenti del City vorrebbero recuperare quasi tutti i 32 milioni di sterline spesi la scorsa estate per strappare al Real Madrid il brasiliano, e siccome Abramovich ha chiuso i rubinetti dei miliardi, l’unica soluzione sarebbe uno scambio Drogba-Robinho. Ma gli sceicchi hanno altri colpi in canna.

Infatti i dirigenti della squadra di Manchester hanno fatto una proposta indecente al Chelsea. O Drogba oppure, in cambio di Robinho, devono trasferirsi Kalou, Alex e Malouda. Un bel pacchetto che accellererebbe la scalata del City verso le alte posizioni del calcio. Ma non solo. Infatti si continua a spingere per arrivare a Given. La proposta (14 milioni di sterline) è molto allettante, soprattutto per un club come il Newcastle a rischio bancarotta. I tifosi non vorrebbero lasciarlo andar via, e Kinnear per ora prende tempo, ma tanti soldi per un calciatore di 32 anni potrebbero non ritornare.

Dopo Bridge, Bellamy e De Jong, il City fa capire che fa sul serio, tentando uno dei calciatori più forti al mondo e tanti campioni che potrebbero cambiare le sorti di un club che per adesso rasenta la zona retrocessione. Il calciomercato è lontano dal chiudersi, mancano ancora una decina di giorni alla sua chiusura, e chissà che Mansour non regali ai suoi tifosi qualche altro colpaccio. A quel punto Kakà potrebbe pentirsi di non aver firmato prima.

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