Il mercato dell’Inter tra conferme e partenze

di Redazione Commenta

Aveva detto di volere due giocatori per ruolo, ma forse una rosa composta da 28 elementi è esagerata persino per uno come mister Morinho che ama l’abbondanza.

Oggi verrà presentato Muntari, l’ultimo acquisto in casa nerazzurra, ma sembra che il mercato dell’Inter non sia da considerarsi chiuso, specie per quanto riguarda la voce “vendite”.

La situazione più pericolante sembrava essere quella di Burdisso, dato come primo nome della lista di epurazione consegnata da Morinho alla società. E invece ora l’Inter si ritrova a dover ringraziare il cielo per non averlo venduto, visto che il reparto arretrato è quello più in emergenza. Cordoba e Samuel non sono ancora pronti ad affrontare il rientro, mentre per Chivu i tempi di recupero potrebbero essere ancora più lunghi. E allora ben venga Burdisso, almeno fino al prossimo mercato invernale, quando si potrà decidere con più calma, sebbene il giocatore abbia più volte ribadito l’intenzione di restare. La difesa, dunque, non si tocca.


Per il centrocampo, Mourinho sperava di trovarsi a posto a questo punto della preparazione, contando sull’arrivo di Lampard. Sappiamo tutti come è andata a finire la vicenda e, nonostante il direttore generale Paolillo continui ad augurarsi un colpo di scena, resta l’impressione che il tira e molla sia stato manovrato abilmente solo per consentire all’inglese di ricevere un congruo aumento sull’ingaggio.

Stando così le cose, difficilmente Stankovic lascerà Milano, sebbene Mourinho abbia più volte punzecchiato il serbo, invitandolo a tornare quello che era quando giocava nella Lazio. Ma se Burdisso non parte e Stankovic resta, chi è destinato a fare la valigia prima della fine di agosto?

A questo punto i più probabili partenti sembrano essere Pelè e Suazo, a meno che non vogliano far tribuna per tutta la stagione. C’è ancora tempo per piazzarli sul mercato, ammesso che accettino di lasciare la casacca dell’Inter, che non gli ha certo regalato delle grosse soddisfazioni a livello personale. Oltre a loro anche Dacourt potrebbe trovare un posto sul treno in partenza, visto l’acquisto di Muntari che chiuderebbe ogni spazio. Staremo a vedere come Branca e Oriali riusciranno a districare la matassa da qui alla conclusione del mercato.

Mourinho intanto non si preoccupa di questi dettagli. Lui ha detto sin da principio che non guarderà in faccia nessuno e non si farà certo scrupoli a spedire in tribuna chiunque non stia alle regole del gioco. E per giocare a volte è meglio cambiare aria.

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