L’ultimatum al Montpellier è scaduto e la risposta è stata quella di sempre: 6 milioni per Yanga-Mbiwa sono troppo pochi. La risposta di Galliani però non è stata quella sperata dal presidente dei francesi, in quanto anziché aumentare l’offerta, l’ad milanista ha detto grazie e arrivederci. Si va su un altro difensore. Sì ma chi?
Si era pensata ad un altro centrale che gioca in Francia, il camerunense N’Koulou, ma anche per lui servono tanti soldi, ed il Milan, si sa, non è che ha tutto questo grande budget. Così meglio puntare su qualche colpo low cost. C’è Granqvist del Genoa che piace da tempo, ed i buoni rapporti con Preziosi potrebbero favorire la trattativa, ma sullo svedese c’è anche la Juventus che lo ritiene un’alternativa poco costosa a Bocchetti e Bruno Alves. Ci sarebbe anche Andreolli, ma il suo problema è la poca esperienza internazionale, e così non si sarebbe risolto nulla.
IPOTESI DRENTHE – Ma mentre si punta a trovare un centrale, le attenzioni si spostano su uno svincolato di lusso, Royston Drenthe, che piace anche all’Inter e alla Roma, e che in passato era stato seguito anche dalla Juve. L’olandese è molto forte, ma ha il problema di essere anche molto fragile. La possibilità di farlo arrivare a parametro zero però stuzzica gli uomini mercato rossoneri che in questo modo potrebbero liberare Vilà, richiesto all’estero ma per ora bloccato per mancanza di alternative. In questo modo si potrebbero sbloccare un po’ di soldi per prendere un centrale. Chissà, proprio Yanga-Mbiwa.
RITORNO DI FIAMMA – Sì perché, nonostante quello che dice Galliani, la trattativa non è ancora conclusa. I motivi sono due: il contratto del calciatore scade a fine stagione, ed il Montpellier non può di certo permettersi di perderlo a parametro zero. E poi proprio il calciatore ha chiesto di essere ceduto, sente di essere maturo a sufficienza per poter esordire in una grande squadra, e per questo ha già annunciato che non rinnoverà il suo contratto. Vedremo se, come sempre, Galliani riuscirà a mettere a segno il suo colpo dell’ultimo giorno di mercato.
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