Serie A 2010/2011: Bari

di Redazione 1

Il campionato è ormai alle porte, e così cominciamo a scoprire le 20 squadre che quest’anno si incontreranno in serie A per la stagione 2010/2011. Procedendo in ordine alfabetico cominciamo dal Bari, la rivelazione dello scorso anno che non ha alcuna intenzione di smettere di stupire. Diciamo la verità, nemmeno il tifoso più sfegatato avrebbe potuto sperare in una stagione simile, con la salvezza raggiunta con un paio di mesi d’anticipo e pochi punti di distacco dall’Europa League.

Certo, quest’anno sarà più difficile, e si sa che l’obiettivo di Matarrese non è mai quello di raggiungere l’Europa, ma l’obiettivo della salvezza potrebbe star stretto alla squadra di Ventura. La rosa è cambiata tanto, e bisognerà vedere se il tecnico riuscirà a far convivere i molti calciatori nuovi, ma mediamente il livello è cresciuto rispetto alla scorsa stagione.

Le due partenze più importanti sono quelle dei due centrali più apprezzati d’Italia, Ranocchia e Bonucci, ma anche chi li sostituirà non è male. Si tratta di Andrea Raggi, il quale vive da anni delle stagioni a corrente alternata, ma è comunque un ottimo investimento, e Marco Rossi, un centrale che si adatta anche a giocare come terzino. Ma gli investimenti più importanti riguardano i reparti avanzati, dove sono stati ingaggiati il promettente attaccante Ghezzal, che abbiamo potuto ammirare anche al Mondiale con la maglia dell’Algeria, e Nico Pulzetti, uno che è sul taccuino di molti osservatori.

Ventura potrebbe decidere di giocare con diversi moduli, vista la folta rosa, e difficilmente potrebbe scegliere il 4-4-2 della scorsa stagione. E’ più probabile un modulo più dinamico con le tre punte o con due attaccanti e Ghezzal a fare da trequartista o anche con Ghezzal e Barreto come coppia offensiva. In ogni caso la formazione ideale dovrebbe essere: Gillet; A. Masiello, Raggi, Rossi, S. Masiello; Pulzetti, Alvarez, Donati; Ghezzal, Barreto, Kutuzov.

La rosa è sicuramente di ottimo livello, anche se una prima punta da 20 gol a stagione avrebbe fatto la differenza. Ma siccome l’obiettivo è la salvezza tranquilla, questi giocatori vanno più che bene. Le possibilità di ripetere un’annata come quella dell’anno scorso ci sono tutte, ma quando ci sarà quel salto di qualità che la tifoseria barese chiede ormai da anni?

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