Giacomo Losi: “er core de Roma” superato solo da Totti

di Redazione Commenta

1 marzo 2008: allo stadio Olimpico di Roma va in scena la storia. Due miti che si abbracciano e si complimentano, due calciatori che hanno fatto la storia della Roma di ieri e di oggi.

386 presenze con la maglia giallorossa per Giacomo Losi, una in più per Francesco Totti, che proprio ieri contro il Parma ha battuto quel record che durava da ben 39 anni. Prima della gara, passaggio di consegne tra i due, con Losi che ha ricevuto la maglia numero 5 incorniciata, tra gli applausi del pubblico presente sugli spalti.

“Gia-co-mi-no”, l’urlo dei pochi presenti, che hanno fatto sentire il proprio affetto e la propria riconoscenza al campione degli anni ’60, che tanto ha dato alla causa giallorossa.


E se lo merita tutto l’affetto del pubblico, che non ha mai dimenticato “er core de Roma”, vero esempio di attaccamento alla maglia e abnegazione in campo. Il soprannome deriva da una partita storica per lui e per il club, datata 8 gennaio 1961. Si giocava Roma-Sampdoria, lui, capitano, si era infortunato, ma rimase stoicamente sul terreno di gioco, visto che non erano possibili sostituzioni. Si era spostato all’ala destra, non potendo dare il suo prezioso contributo in mezzo al campo, e dopo il 2-2, accadde l’inverosimile.

Calcio d’angolo in favore della Roma e Giacomino che si va a posizionare al centro dell’area: colpo di testa magistrale e palla in rete! Tanto bastò per farlo entrare nella leggenda del club e nel cuore dei tifosi, che da quel momento lo elessero al ruolo di indiscusso beniamino.

Il suo nome è legato anche ad una delle pagine più tristi del club capitolino, quando la Roma si ritrovò a dover organizzare una colletta al Teatro Sistina perché non aveva i soldi necessari per una trasferta e toccò proprio a lui passare tra le fle del teatro per raccogliere le offerte dei tifosi.

Tanto amato dal pubblico, quanto bistrattato dalla società, che non si fece problemi a buttarlo fuori su consiglio di Helenio Herrera. Era il 1969 e lui concludeva la sua gloriosa carriera in maglia giallorossa, dopo aver collezionato 386 presenze, di cui 299 da capitano. Finiva la storia, iniziava il mito, perché Losi è rimasto nel cuore della gente. Er core de Roma continua a battere, nonostante tutto e tutti!

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