Opere d’arte, equitazione e viticoltura: le passioni segrete dei calciatori

di Daniele Pace Commenta

Un approfondimento particolarmente interessante per i nostri lettori che amano il calcio

Cosa fa un calciatore quando non calca i campi da gioco o è impegnato tra allenamenti e conferenze stampa? La vita dei giocatori lontano dai riflettori è ricca di curiosità e di passioni, più o meno segrete, che a un primo acchito non saremmo portati ad associare ai campioni che tutti i giorni seguiamo per le loro prodezze sportive.

Una passione comune a molti calciatori è il gioco, ed il poker in particolare. L’adrenalina al tavolo verde, reale o virtuale, attraverso le piattaforme online, assomiglia molto da vicino a quella che si può provare in campo. Questo gioco allena inoltre anche concentrazione, memoria e riflessi: tutte skills molto utili anche nella vita professionale.

Gerard Piqué è tra i tanti calciatori che amano il poker e non perde occasione di partecipare a tornei online e dal vivo, soprattutto quando si tratta di eventi benefici con altri colleghi. Da diversi anni è una presenza fissa all’EPT di Barcellona e nell’edizione del 2019 si è piazzato secondo vincendo oltre 350 mila euro. Nulla per chi guadagna milioni ma d’altronde uno come lui non gioca per il denaro ma per passione. Max Kruse, già attaccante di Werder Brema e Borussia Moenchengladbach ma oggi in forza all’Unione Berlino, è un ospite fisso dei casinò di Las Vegas e di diverse competizioni professionistiche mondiali. Come specialista del No Limit 2-7 Draw Lowball, nel 2014 e nel 2017 è arrivato terzo e quarto alle World Series Of Poker, sfiorando il mitico braccialetto dei campioni. Giocatori di grande livello sono anche altri ex famosi calciatori: ci gioca da anni l’ex bomber Christian Vieri, lo svedese Thomas Brolin, asso del Parma negli anni Novanta, e il norvegese ex Roma John Arne Riise.

Fonte: Pxhere

Dal poker all’equitazione, un altro pallino di tanti atleti. Due tra i maggiori estimatori di cavalli sono Zlatan Ibrahimovic, reduce da una grande stagione con il Milan, e l’ex allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. Il bomber svedese, dietro lo slogan “Animal recognizes Animal”, ha acquistato nel 2017 una giovane baia olandese, Grande Dieni, che nel 2020 ha finalmente iniziato a mostrare il suo valore, piazzandosi in ottime posizioni ai Gran Prix di grandi circuiti come quelli di Vermezzo e Ornago. Allegri, invece, ricorda spesso nelle interviste le giornate trascorse da bambino, con il nonno, all’ippodromo di Livorno. Una passione che poi gli è rimasta addosso, tanto da vederlo spesso scommettere nel settore dell’ippica.

Dai cavalli alle opere d’arte. L’ex difensore di Roma e Juventus, Jonathan Zebina, è conosciuto come grande collezionista di pittura contemporanea tanto da aprire, alcuni anni fa, una galleria a Brera nel cuore di Milano dal nome “Jz Art trading”, realizzata dove un tempo aveva il proprio studio il grande artista italiano Piero Manzoni. Passione analoga anche per l’ex difensore e oggi commentatore sportivo, Billy Costacurta. Ancora in piena attività è invece Sergio Ramos, colonna dei blancos del Real Madrid, anche lui grande estimatore e collezionista di opere d’arte. Nel marzo 2019 aveva fatto il giro dei social un suo post su Instagram, dove mostrava con orgoglio l’ultimo acquisto: un dipinto di Phil Frost del 1973 dal valore di circa 40mila euro e dal titolo “Lineage of Continuum”.

Fonte: Needpix

 

Un’altra grande passione che accomuna molti sportivi è la vite. In tanti, infatti, sono diventati produttori, a partire dall’ex centrocampista Andrea Pirlo, da pochi giorni catapultato sulla panchina della Vecchia Signora al posto di Maurizio Sarri. Pirlo ha raccolto la tradizione di famiglia e ha realizzato una propria azienda vitivinicola: la “Pratum Coller” nella zona di Capriano Del Colle, terra di grande tradizione enologica a sud di Brescia, dove Andrea coccola le sue botti come in campo faceva con il pallone. Sempre nel Bresciano anche Daniele Bonera ha la sua produzione personale. Ma l’elenco è lungo: da Damiano Tommasi a Dario Dainell, dal centrocampista del Barcellona Andres Iniesta, che fattura milioni di euro all’anno con la sua cantina Do Manchuela ad Andrea Barzagli. Infine, gli allenatori: i più appassionati sono, al riguardo, Alberto Malesani, cultore dell’Amarone veneto, e Luciano Spalletti, che sulle colline fiorentine si dedica da tempo a coltivare Sangiovese e Merlot.

In attesa, ovviamente, di tornare a quello che sanno fare meglio: l’allenatore vincente!

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