Rinvio Cagliari-Roma, Cellino si difende e parte in contropiede

di Redazione 5

Proprio come il suo Cagliari, anche Massimo Cellino gioca di Catenaccio: tutta difesa e poi contropiede micidiale. Nella giornata di oggi, quando si dovrebbe decidere se rinviare Cagliari-Roma o dare lo 0-3 ai giallorossi, il presidente sardo fa sentire la sua voce dal “ritiro” di Miami. Cellino spiega di aver pubblicato quell’annuncio sul sito del club (“andate allo stadio lo stesso”, ndr), per evitare che gli ultras prendessero il sopravvento.

LA DIFESA… – Spiega Cellino che lui conosce il pubblico cagliaritano e per il 70% è composto da donne e bambini. Per questo, siccome gli ultras avevano già annunciato di voler andare ugualmente fuori dallo stadio perché, in quanto abbonati, si sentivano in diritto di seguire la squadra, ha cercato di “annacquare” la folla, sperando di evitare incidenti.

…E L’ATTACCO – E dopo la versione “difensiva”, ecco anche quella “offensiva”. Dopo la giustificazione il presidente del Cagliari ha attaccato la dirigenza della Roma, ed in particolare il “Sig. Baldini”, definito avvoltoio perché trae vantaggio dalle disgrazie altrui. Il riferimento è al fatto che la Roma, immediatamente dopo l’annuncio dell’impossibilità di giocare, ha chiesto la vittoria a tavolino.

Ma come andrà a finire? Oggi pomeriggio avremo la risposta, ma siccome il regolamento parla chiaro, e dice che se c’è una società che non permette il regolare svolgimento della partita, va punita con lo 0-3 a tavolino, sarà questa la soluzione più probabile. Il Cagliari inoltre rischia anche una sanzione pecuniaria e per qualcuno persino un punto di penalizzazione, mentre i sardi vorrebbero rinviare la partita a data da destinarsi visto che domani si torna in campo. Vedremo quale sarà la decisione.

Photo Credits | Getty Images

Commenti (5)

  1. a parer mio( ma vengo da altro sport) la federazione se non sancisce di suo le pene previste in questi casi, porrà l’un contro l’altro i tifosi delle due Squadre in primis, e le squadre stesse e le stesse società, se inserisce il principio che va attesa la richiesta della squadrà danneggiata. I tifosi e i dirigenti delle Società saranno inimicati dal regolamento, non da fatti che avrebbe dovuto gestire la federazione. A sua volta la federazione, per evitare che ciò accada deve provvedere di suo, non ” sentirsi costretta”. Non vi pare? Se vi interessa posso darvi l’indicazione presso quante federazioni di sport diversi sono stato iscritto dai 16/17 anni fino ad oggi. Vi occorre? o la ricerca può essere fatta in automatico? sono tutti sport praticati dal 1954 ad oggi.
    Può servire per stabilire se la miaopinione è autorevole? O ci si arriva con la semplice logica?

  2. Vittorio Orano ha detto:

    a parer mio( ma vengo da altro sport) la federazione se non sancisce di suo le pene previste in questi casi, porrà l’un contro l’altro i tifosi delle due Squadre in primis, e le squadre stesse e le stesse società, se inserisce il principio che va attesa la richiesta della squadrà danneggiata. I tifosi e i dirigenti delle Società saranno inimicati dal regolamento, non da fatti che avrebbe dovuto gestire la federazione. A sua volta la federazione, per evitare che ciò accada deve provvedere di suo, non ” sentirsi costretta”. Non vi pare? Se vi interessa posso darvi l’indicazione presso quante federazioni di sport diversi sono stato iscritto dai 16/17 anni fino ad oggi. Vi occorre? o la ricerca può essere fatta in automatico? sono tutti sport praticati dal 1954 ad oggi.
    Può servire per stabilire se la miaopinione è autorevole? O ci si arriva con la semplice logica?

    1. @Vittorio Orano: sì hai ragione, comunque il regolamento parla chiaro. Bisognerà vedere però se verrà rispettato…dopotutto siamo in Italia

  3. Potevi rimborsare i biglietti pidocchioso!

  4. vai presidente. siamo con te. tieni duro ciao

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