Arbitraggi 18^ giornata: la sosta fa male agli arbitri, tanti errori e risultati falsati

di Redazione Commenta

Se il panettone non si è fatto sentire sulle prestazioni dei calciatori in campo, ha fatto molti danni sugli arbitri. La lunga inattività ha fiaccato i fischietti italiani che, dopo oltre due mesi di arbitraggi medio-buoni, riprendono il 2010 con tanti disastri.

Il peggiore di tutti è stato Pierpaoli che in Chievo-Inter sbaglia quasi tutto. Andando in ordine cronologico, all’11’ c’è un rigore abbastanza netto di Cordoba su Pellissier, l’arbitro non fischia, l’Inter parte in contropiede e Balotelli segna. Vede bene qui l’assistente che convalida il tiro di Balotelli che Yepes respinge quando la palla ha già varcato la linea. Nella ripresa manca un’espulsione per il Chievo, ma vengono fischiati due fuorigioco inesistenti ai veronesi. La posizione di partenza è sempre regolare, e con l’attaccante a pochi passi da Julio Cesar il danno è grave. Ma ancora peggio è quello che succede al sesto minuto di recupero: Quaresma anticipa Yepes in area nerazzurra con una mano. Il fallo è evidente a tutti, ma l’arbitro non lo vede e fischia la fine della partita, tra le proteste del Chievo che chiede il rigore.

Ma i risultati falsati sono anche altri. La rimonta del Cagliari è viziata da un fallo di Conti che atterra Cassetti in area. Da qui poi arriverà l’1-2; mancano i 3 punti anche al Palermo, a cui viene annullato un gol regolare a Cavani.

Errori gravi ma che non incidono sul risultato avvengono anche in Atalanta-Napoli (rigore non concesso ad Hamsik), Catania-Bologna (rigore non concesso ad Izco), gol del 3-1 in Lazio-Livorno in fuorigioco e gol dello 0-2 della Fiorentina a Siena in fuorigioco. Tutti corretti invece i 3 rigori assegnati al Milan.

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