
Ne avevamo già parlato nel giorno successivo alla partita dei nerazzurri contro il Bologna. Luc Castaignos, probabilmente innervosito dalla disfatta della sua squadra, sul finire di partita ha rivolto uno sputo ad Andrea Raggi.

Ne avevamo già parlato nel giorno successivo alla partita dei nerazzurri contro il Bologna. Luc Castaignos, probabilmente innervosito dalla disfatta della sua squadra, sul finire di partita ha rivolto uno sputo ad Andrea Raggi.

Si sperava in una atto di clemenza da parte del giudice sportivo nella vicenda che ha visto protagonisti Rosi e Lavezzi lo scorso sabato, quando i due si sono “rinfrescati” reciprocamente sputandosi addosso manco fossero dei lama. Sperava nella clemenza soprattutto il Napoli, impegnato nella corsa scudetto e opposto al Milan capolista tra un paio di settimane.
E invece niente clemenza, niente mano leggera, nessun appello per i due protagonisti che si beccano ben tre giornate di squalifica. Il giudice sportivo si è avvalso della visione delle immagini tv ed ha ritenuto giusto equiparare lo sputo ad un gesto particolarmente violento, come vuole il regolamento del calcio.
Lo sputo non è certo un gesto carino da vedere sui campi di calcio, ma siamo così abituati ad ammirare i flutti di saliva fuoriuscire dalla bocca dei calciatori da
La gara era quella di FA Cup, la coppa nazionale inglese, della scorsa settimana tra Manchester United e Derby County. Dopo uno scontro di gioco uno dei difensori considerati più