West Ham ancora senza mister

Vigilia di Croazia-Inghilterra particolarmente infuocata e non solo perché gli inglesi sono stati estromessi dall’ultima kermesse europea proprio per mano dei croati, ma soprattutto per la vicenda che riguarda il mister dei biancorossi, Slaven Bilic, corteggiato da una delle squadre della Premier League.

A sentire il Daily Mail, proprio per oggi è previsto un incontro tra Bilic ed l West Ham, alla ricerca di un valido allenatore dopo le dimissioni di Alan Curbishley. La Federazione Croata minaccia denunce ai danni del club inglese, che pur di avere Bilic sulla panchina, sarebbe disposto ad accettare di dividere le sue prestazioni con la nazionale del suo Paese.

Nei giorni scorsi il tecnico croato si era detto interessato ad intavolare una trattativa con il West Ham, chiedendo però di poter discutere dell’affare solo dopo la gara tra la sua nazionale e l’Inghilterra. Ora di fronte alla minaccia della federazione, Bilic non può far altro che tirarsi fuori dalla lista dei mister richiesti dal West Ham, dichiarando senza mezzi termini che non ha intenzione di muoversi.

Turchia mai doma, passa ai rigori

Sembrava tutto finito, e invece con la Turchia non si può mai dire. Ancora una volta la formazione di Terim sbanca tutto negli ultimi secondi, riuscendo a pareggiare una partita che sembrava persa (e avrebbero meritato di perdere) al 122esimo minuto, e ora è semifinale con la Germania.

La Croazia si schiera con la formazione tipo, con l’unica novità di Klasnic in panchina e con Olic unica punta, mentre le novità più importanti ci sono nella Turchia, dove Rustu torna titolare grazie alla squalifica di Volkan, e Altintop a giocare dietro Nihat, sostituito a destra da Sabri.

Vastic fa sperare ancora l’Austria, ma il rigore l’ha visto solo l’arbitro


Si è appena conclusa una delle partite più strane dell’Europeo, ma anche della storia del calcio. Non credo si siano mai visti una quantità di gol sbagliati come questa sera. Si affrontavano due delle squadre meno dotate tecnicamente del torneo, ma con un cuore grande, messo per intero sul campo, in cui, col passare dei minuti, il destino delle due formazioni continuava a cambiare. Finale 1-1. Non risolve i problemi di nessuno, visto che la qualificazione sembra lo stesso un miraggio, ma permetterà ai contendenti di arrivare sereni all’ultima gara.

Nel pomeriggio invece la Germania, favorita per la vittoria alla vigilia, crolla contro una Croazia tatticamente perfetta, sia dal punto di vista del gioco che da quello dei nervi. Finisce 2-1 per la formazione di Bilic, ma soprattutto con i tedeschi in 10 che più volte hanno rischiato di rimanere in 9, dato che Ballack ha più volte sfiorato il cartellino rosso.

Europei 2008: Gruppo B

Secondo capitolo della nostra rubrica dedicata all’Europeo 2008 che si terrà in Svizzera ed Austria nel prossimo mese di giugno. Oggi andiamo alla scoperta del gruppo B, in cui si troveranno di fonte l’Austria, la Croazia, la Germania e la Polonia.

Alla vigilia del sorteggio, chiunque avrebbe firmato per essere inserito in questo girone, vista la presenza dell’Austria qualificata di diritto in quanto Paese organizzatore, ma piuttosto debole sul piano del gioco. Le amichevoli disputate negli ultimi due anni hanno confermato la pochezza tecnica degli uomini di Josef Hickersberger, che non sono andati oltre il pareggio contro Malta, Ghana, Paraguay, Repubblica Ceca, Giappone e Tunisia, rimediando sonore sconfitte contro Inghilterra, Francia, Scozia, Cile e Svizzera.

La sola vittoria nella gara con la Costa d’Avorio la dice lunga sulle possibilità di passaggio alla fase successiva dell’Europeo, che per l’Austria sarebbe già un ottimo risultato. Inutile cercare di individuare grandi nomi, in una squadra che dovrà fare affidamento soprattutto sul fattore campo e sull’entusiasmo dei giovani, desiderosi di mettersi in mostra, in una competizione dove l’Austria è al debutto assoluto.