Al momento Thiago Silva è ancora un calciatore del Milan, ma secondo quanto scrivono i principali quotidiani francesi, lo sarà ancora per poco. La trattativa è ben avviata e mancano gli ultimi dettagli per chiuderla definitivamente. I rossoneri qualche giorno fa avevano rifiutato 40 milioni netti offerti dal Barcellona, ma non avevano fatto i conti con gli sceicchi del PSG.
Uno come Lavezzi farebbe comodo a tutti, ed ora che sembra impossibile trattenerlo, si è scatenata una vera e propria asta. Non tanto sul costo del cartellino visto che i 31 milioni di euro sono in grado di coprirli più o meno tutti, ma sull’ingaggio. A dir la verità, conoscendo il valore del calciatore, ci sembrava strano che fossero soltanto alcune squadre russe e l’Inter a tentare di acquistarlo.
L’eliminazione dalla coppa ed il secondo posto in Ligue 1 dietro una squadra che sul mercato ha speso un decimo del suo budget potrebbero spingere qualsiasi presidente a far fuori il proprio allenatore ed il direttore generale. Al PSG invece sembra dover accadere il contrario: i dirigenti vogliono mantenere Leonardo e Ancelotti, ma pare siano loro a volersene andare.
Questa mattina il quotidiano francese Le Parisien è uscito con una notizia piuttosto curiosa che fa luce su quanto accaduto nell’affare che ha portato Thiago Motta al PSG. Per capirla meglio dobbiamo fare un passo indietro a qualche giorno prima quando i francesi presentarono un’offerta di circa 8 milioni all’Inter per ingaggiare l’italo-brasiliano.
Ranieri si oppose, dicendo che non c’erano valide alternative, e così Moratti, che ha sempre apprezzato l’ex giocatore del Genoa, rispose negativamente. Nella giornata del 30 gennaio però il club parigino inviò un fax all’Inter con una proposta da 10 milioni di euro. Nonostante Moratti sembrava orientato a respingerla, qualcosa ha cambiato le carte in tavola.
Manca ancora l’ufficialità, ma possiamo dirvi che si tratta solo questione di minuti. L’Inter ha ingaggiato Angelo Palombo in prestito per 1,5 milioni di euro ed ha ceduto Thiago Motta al PSG. Non si conoscono ancora le cifre precise dell’operazione, ma dovrebbe trattarsi di acquisto del 100% del cartellino per una cifra tra gli 8 e gli 11 milioni di euro. Si sa invece che al centrocampista è stato proposto un contratto da 3 anni e mezzo per 2,5 milioni a stagione.
E’ un’Inter in piena confusione quella che si ripresenta sul mercato a pochi giorni dalla chiusura della finestra invernale. Moratti ha detto di no al trasferimento di Thiago Motta al PSG, ufficialmente perché non ci sono alternative di livello, ma in realtà pare che sia una questione di soldi. Il calciatore vuole andar via, ed il suo stesso procuratore aveva ammesso che la partita di coppa contro il Napoli sarebbe stata la sua ultima visto che nessuno gli aveva proposto il rinnovo del contratto. Ma ora tutto rimane bloccato.
L’ultimo tentativo Leonardo ha detto che lo farà nelle ultimissime ore di mercato quando l’offerta dei francesi potrebbe salire a 12 milioni di euro, ma considerando le cattive condizioni di salute di Stankovic e le possibili partenze di Muntari e Mariga, non crediamo che l’Inter si voglia privare dell’italo-brasiliano.
Che Del Piero andrà via a fine stagione ormai lo sanno anche le pietre. Ma dove andrà, questo non lo si sa ancora. Alcune voci circolate in queste ore danno il capitano bianconero in partenza per Parigi dove sia Leonardo che Ancelotti gli stanno lanciando attestati di stima. Il PSG ha i milioni per formare una grande squadra, ma non bastano i soldi, ci vuole anche la testa. Ed un uomo-spogliatoio come Pinturicchio può fare bene ad un club come quello transalpino.
Al momento però, nonostante l’arrivo di Borriello che toglie ulteriore spazio al numero 10, sembra che Alex non pensi di lasciare Torino in questa finestra di mercato. Insomma, viene confermata la voglia di finire la stagione per poi passare in qualche altro campionato.
Una incredibile ammissione arrivata direttamente da Carlo Ancelotti potrebbe mettere in subbuglio l’ambiente napoletano. Secondo l’ex tecnico del Chelsea, in questi giorni sarebbero arrivate parecchie offerte al PSG di procuratori che vorrebbero piazzare i loro assistiti, in particolar modo dopo il sorprendente rifiuto di Pato.
E tra questi nomi c’è anche quello di Cavani. Il centravanti del Napoli sta facendo bene ed ha un contratto lungo, eppure pare che il suo procuratore, sicuramente stimolato dalle possibilità di guadagnare molto di più lontano dal San Paolo, sembra abbia contattato i francesi.
L’episodio di qualche giorno fa del sì di Pato al PSG e poi del dietrofront voluto da Berlusconi sembrava aver messo la parola fine alla trattativa per portare Tevez al Milan. Ed invece diversi episodi hanno cambiato le carte in tavola ed ora vedono nuovamente i rossoneri in pole position per l’argentino.
Nelle ultime 24 ore ne sono accadute di tutti i colori. Nell’ordine: il procuratore del calciatore ha ammesso l’interessamento del Corinthians che già dalla scorsa estate lo voleva ingaggiare, ma ha poi dichiarato che Tevez andrà al Milan perché il dialogo tra le società non si è mai concluso.
Dopo aver ingaggiato Leonardo e Ancelotti, ora il PSG potrebbe incamerare nelle sue fila addirittura Paolo Maldini. Dopo una vita al Milan, l’ex terzino rossonero potrebbe abbandonare la società per ricoprire un ruolo dirigenziale in quella parigina.
Al momento siamo ancora al livello di rumors, ma qualche indizio c’è. Il primo, che ha fatto tornare alla mente il fatto che, almeno ufficialmente, sia disoccupato, è l’averlo visto ieri al fianco di Leonardo e dello sceicco che ha acquistato la squadra sugli spalti durante la gara di esordio di Ancelotti in Ligue 1.
Preso Ancelotti, Leonardo vuole completare il PSG-milanista con l’arrivo di due suoi grandi amici, Alexandre Pato e Ricardo Kakà. Vi avevamo detto ieri di un interessamento dell’Arsenal per Pato, arrivato non a caso in seguito alle dichiarazioni del brasiliano che afferma di non andare più molto d’accordo con Allegri. Addirittura l’attaccante si lamenta che il tecnico non gli parla nemmeno, e se così fosse sarebbe una cosa gravissima. Ma se i 28 milioni offerti dai Gunners forse sono un po’ pochi per convincere Berlusconi (padre e figlia) a cederlo, magari i 50 messi sul piatto dagli emiri potrebbero essere sufficienti.
E’ questo quanto si vocifera il PSG sia disposto a spendere per portare il Papero sotto la Tour Eiffel. Dopotutto Ancelotti ha fatto trapelare di aver ottenuto delle garanzie sul mercato al momento della firma, e certamente queste riguardano i suoi pupilli che non ha potuto portare al Chelsea, come l’attaccante milanista o Kakà.
Periodicamente si torna a parlare di un addio di Kakà al Real Madrid, e prima o poi questo dovrà avvenire perché non si può andare avanti così. Anche se dalla capitale spagnola tutti smentiscono, c’è il rischio che si apra un nuovo caso. Il fantasista brasiliano non si vede più sui campi da gioco da oltre un mese e nessuno sa perché.
L’ex Pallone d’Oro, dopo anni di spola tra tribuna ed infermeria, era tornato a giocare con regolarità in campionato ed in coppa, ed anche a segnare. Ma poi qualcosa è improvvisamente cambiato. Un piccolo guaio fisico, nulla di preoccupante, lo portò a saltare una partita della Liga appena prima dello stop per le nazionali. Il referto medico che Mourinho fece stilare lo obbligava a saltare la convocazione in verdeoro, e da allora è cominciato il mistero.
Dopo mesi (per non dire anni) di tira e molla, alla fine Marotta potrebbe aver risolto il problema Amauri. Per farlo lo aiuterà un ex juventino, Jean Claude Blanc, entrato
I soldi ci sono, le ambizioni anche e i talenti si sprecano. Manca solo un allenatore di qualità, e allora perché non prendere il migliore? Avranno fatto questi ragionamenti ai piani alti della sede del PSG, quando nei giorni scorsi, dicono dalla Spagna, i dirigenti hanno individuato in Mourinho il successore di Kombouaré, allenatore che già oggi è in bilico.
Dopo aver speso oltre cento milioni di euro per il mercato, l’inizio di stagione per la squadra parigina non è stato dei migliori, e così, secondo la tv catalana TV3, degli emissari dello sceicco avrebbero addirittura già fatto firmare allo Special One un accordo per la prossima stagione.