Coppa Italia 2012, la finale si farà a Roma

 E’ durata meno di 24 ore la bagarre per la finale di Coppa Italia. Petrucci e Beretta non se le sono mandate a dire, ma alla fine tutto è rientrato e, come accaduto nelle ultime tre stagioni, la finale della coppa nazionale si terrà nella Capitale. Anche perché altrimenti sarebbe stato complicato far consegnare il trofeo al Capo dello Stato (che peraltro pare abbia un impegno istituzionale per quella data e potrebbe passare la mano al Presidente del Senato).

Cesena, Mutu non convocato perché ubriaco

Un giorno atteso chissà per quanto tempo. Il giorno del ritorno da avversario nella “sua” Firenze, squadra che lo abbracciò dopo la retrocessione della Juventus, dimenticando persino le sue origini da “Gobbo”. Ma Adrian Mutu non è tornato al Franchi con la maglia del Cesena, perché fatto fuori da Beretta, non convocato per la sfida più attesa della stagione. Il motivo? Scelta tecnica, aveva fatto sapere la società, prima ancora che partissero le illazioni sull’ennesima bravata dell’attaccante. Ma evidentemente la scusa non ha retto a lungo.

Cesena, è Beretta il nuovo allenatore

Dopo l’esonero di Arrigoni, avvenuto ieri sera, si sono fatti due nomi per la sua successione: Beretta e Gianpaolo. Ha vinto il primo, che ritorna in Serie A dopo tre anni dalla sua ultima avventura sulla panchina del Lecce. Da allora per lui solo Serie B e campionati stranieri come quello greco in cui ha allenato il PAOK Salonicco, ed ora eccolo qui chiamato nell’impresa quasi impossibile di salvare il Cesena.

Brescia: Iachini esonerato, arriva Beretta?

Foto: AP/LaPresse

La notizia circolava da un po’, ma solo ora arriva l’ufficialità: Beppe Iachini da oggi non è più l’allenatore del Brescia per decisione della società, che comunque si sente in dovere di ringraziarlo per il lavoro svolto e per la promozione in Serie A. L’esonero arriva forse nel momento meno indicato, considerando che l’ultima sconfitta del Brescia ha preso corpo lo scorso sabato contro il Milan, squadra che lascia ben pochi punti per strada.

Del resto la posizione di classifica suggeriva un intervento immediato, se non si vuole perdere il treno salvezza ancor prima della sosta natalizia. Il Brescia in realtà aveva cominciato nel migliore dei modi la stagione, riscattando la sconfitta dell’esordio con ben tre vittorie di fila (contro Palermo, Chievo e Roma).

Siena: Beretta firma o no?

In casa Siena cresce la tensione, dopo l’esonero di Giampaolo di qualche giorno fa e la decisione di affidare la panchina temporaneamente a Baroni. Nel frattempo sembrava fatta per l’arrivo

Reja e Beretta a rischio esonero

La squadra va male? Si cambia allenatore! E’ così da sempre nel mondo del calcio, dove fior di tecnici hanno dovuto subire l’onta dell’esonero, sebbene spesso le colpe fossero da ricercare da altre parti.

Un’onta che potrebbe toccare di qui a poco a due allenatori della serie A, incapaci di tirar fuori le proprie squadre da situazioni di classifica disastrose rispetto alle aspettative. I due “colpevoli” rispondono ai nomi di Edy Reja e Mario Beretta, dopo le deludenti prestazioni offerte nelle gare del pomeriggio.

Mentre scriviamo a Lecce è in corso un summit per decidere il futuro della squadra, un futuro dal quale sembra escluso il tecnico giallorosso. Il pareggio interno con la Reggina ha fatto precipitare la situazione, tanto che il patron Semeraro si è lasciato andare a dichiarazioni che lasciano pochi dubbi sul destino dell’allenatore.