Barcellona club con più tifosi in Europa, Inter solo ottava

Nonostante il triplete, l’Inter non riesce a scalare le classifiche dei cuori dei tifosi. Va decisamente meglio rispetto agli scorsi anni, i fans sono aumentati, ma oltre l’ottavo posto i nerazzurri non riescono ad andare. A guidare la classifica dei club con più tifosi in Europa, stilata da Sport Markt,  rimane stabile il Barcellona di Leo Messi che continua a guadagnare consensi, raggiungendo i 57,8 milioni di tifosi e staccando ancor di più le inseguitrici.

Al secondo posto rimane il Real Madrid che però perde tifosi nonostante i grandi acquisti dello scorso anno. Ne perde così tanti che va vicina al sorpasso da parte del Manchester United, attestandosi a quota 31,3 milioni contro i 30,6 degli inglesi. Se quest’anno dovesse andare ancora male potrebbe anche avvenire il sorpasso.

Juve, saltano Borriello e Kaladze

Tanto rumore per nulla! Sull’asse Milano-Torino c’era stato un gran fermento nelle ultime ore e sembrava che tutte le trattative avviate dovessero andare a buon fine. Marco Borriello cercava una squadra che gli garantisse, se non la maglia da titolare per tutta la stagione, almeno il ballottaggio alla pari con altri attaccanti (al Milan era chiuso da Ibrahimovic, che ovviamente non è stato preso per essere lasciato in panca). E la Juventus sembrava essere la squadra dei sogni, tanto che le due società erano arrivate in fretta ad un accordo.

Ma evidentemente avevano fatto i conti senza l’oste, se è vero che quella firma sul contratto non è mai arrivata, a causa – si dice – del contemporaneo interesse della Roma, squadra gradita al milanista per via della possibilità di giocare in Champions League.

Juve, in arrivo Traoré e Kaladze

La Juventus sembra essere molto attiva in queste ultime ore di calciomercato estivo, come se non bastassero i tanti uomini nuovi messi a disposizione del neo-tecnico Delneri. Nella serata di ieri Marotta si è accordato con il Milan per la cessione di Marco Borriello, ormai chiuso dall’arrivo di Ibrahimovic ed alla ricerca di una squadra che gli dia le giuste garanzie per tutta la stagione.

L’attaccante dovrebbe arrivare a Torino in giornata, sebbene ancora manchi il suo sì all’accordo tra le due società. Ma durante l’incontro si è parlato anche di altre trattative, come quella che porterà Kaladze in bianconero in cambio di Fabio Grosso. Il georgiano sembrava destinato al Genoa, ma all’ultimo momento aveva rifiutato la possibilità di trasferirsi sotto la Lanterna, costringendo la dirigenza rossonera a rivedere i propri piani.

Delneri consola la Juve

Comincia male la stagione della Juventus, battuta da un Bari vivo e pimpante nell’anticipo pomeridiano della prima giornata di campionato. L’impressione è che ci sia ancora molto da lavorare per fa assimilare alla squadra le idee di Delneri, ma a quanto pare il neo-tecnico della Vecchia Signora non la pensa in questo modo:

La Juve non mi è dispiaciuta. Siamo stati solo battuti da un eurogol di Donati. Siamo all’inizio, è logico che non tutto ha funzionato. Penso, ad esempio, alle disattenzioni sulle punizioni veloci degli avversari, ma credo che il giudizio debba essere positivo. La squadra è rimasta viva, anche quando è stata costretta a giocare in 10 per oltre metà ripresa. Abbiamo cercato di riagguantare il pari fino al 92′. Dal punto di vista caratteriale i ragazzi mi sono piaciuti.

Serie A 1a giornata: Bari – Juventus 1-0

Cinquanta mila spettatori in un San Nicola che presenta un manto erboso assai più decente di quello ammirato nella passata stagione. Gli uomini di Gian Piero Ventura, poco rinnovati dalla cintola in su ma con una retroguardia che evidenzia le novità di Belmonte e Rossi (ad affiancare i due Masiello) sono chiamati a ripetere l’exploit dello scorso anno e, in barba a una Juventus nuova di zecca, mostrano di non aver dimenticato come si gioca il bel calcio.

Bianconeri in grande spolvero nella prima parte del primo tempo quando, consapevoli degli sguardi attenti del Presidente Andrea Agnelli, cercano di sbloccare il punteggio approfittando della buona vena di Krasic – schierato dal 1′ – e della mobilità di Felipe Melo. Sono, tuttavia, sfuriate impalpabili su cui la retroguardia di casa ha vita facile. Kutuzov e Barreto, dall’altra parte, non sfruttano a dovere le intuizioni di un ottimo Almiron ma, complici le lacune difensive juventine – con Motta, Bonucci e Chiellini non ancora rodati a dovere – Storari necessita della massima attenzione per frenare le ripartenze dei galletti.

Europa League: Juve, Napoli e Palermo qualificate

Juventus – Sturm Graz 1-0
Maribor – Palermo 3-2
Elfsborg – Napoli 0-2

In attesa dei sorteggi della fase a gironi di Europa League (domani a Montecarlo), Juventus, Napoli e Palermo tengono alto il nome dell’Italia e si liberano delle rispettive avversarie senza troppi problemi. Bene i bianconeri contro lo Sturm Graz, grazie soprattutto al 2-1 conquistato lontano dalle mura amiche, che lasciava pochi dubbi sulla qualificazione. In realtà nel corso del primo tempo gli uomini di Delneri hanno corso un paio di rischi inutili, facendosi trovare impreparati nel reparto difensivo, tanto che lo Sturm Graz poteva passare al minuto numero 28, quando Szabics coglieva il palo con un violento sinistro.