Coppa d’Africa, Zambia e Costa d’Avorio in finale

Una è una sorpresa, l’altra no. Le due semifinali di Coppa d’Africa di ieri sera sono diametralmente opposte. Non per il gioco visto in campo ma per i risultati. La prima, e più sorprendente appunto, è Ghana-Zambia, con i ghanesi super favoriti grazie ad un tasso tecnico decisamente più elevato. Le Black Stars dominano in lungo e in largo, e sprecano tantissimo.

Forse erano troppo sicuri di vincere i ghanesi, e così, nonostante gli avversari non superino quasi mai il centrocampo, si permettono di sprecare di tutto. Compreso un calcio di rigore a pochi minuti dall’inizio che l’ex Udinese Gyan Asamoah si fa parare. Di qui in poi gol sbagliati a tu per tu e lisci a porta vuota si susseguono, finché non accade l’irreparabile.

Uruguay – Ghana 1-1 (5-3 d.c.r.) – Mondiali 2010

Messo in archivio il capitolo Olanda-Brasile, con i verdeoro costretti ad uscire dalla kermesse sudafricana, il mondiale si apprestava a vivere il suo secondo quarto di finale con due delle squadre rivelazione, Uruguay e Ghana, capaci di eliminare compagini ben più accreditate.

Meglio l’Uruguay nella prima parte di gioco, con Forlan, Cavani e Suarez a cercare sin da subito il gol che avrebbe messo in discesa la gara. Ma gli africani si difendevano egregiamente, impedendo agli avversari di creare pericoli alla propria porta. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco, poi, era il Ghana a mettere fuori la testa, cercando di sfruttare le fasce ed avvicinandosi con maggior vigore alla porta difesa da Muslera.

Usa – Ghana 1 – 2 (d.t.s.) – Mondiali 2010

Sarà il Ghana l’avversaria dell’Uruguay nel primo quarto di finale, dopo una lunga partita durata 120 minuti in cui entrambe le squadre avrebbero meritato di passare il turno. Gli Stati Uniti non possono quindi ripetere l’exploit dello scorso anno alla Confederations Cup, ma dopotutto sono sembrati molto meno in palla di quella formazione.

La gara è piuttosto interessante, senza grandissime occasioni, ma con un ritmo che avrà di certo fatto piacere ai tifosi collegati con il Sudafrica. Più che altro il merito è di Boateng, il quale dopo soltanto 5 minuti sblocca la gara. Il centrocampo statunitense perde una palla incredibile a centrocampo e con due passaggi il Ghana arriva al limite dell’area. Il tiro del calciatore del Portsmouth è da 10 e lode, forte e precisissimo, che supera Howard e prende il giro giusto per infilarsi a fil di palo. Da quel momento in poi le squadre si affrontano a viso aperto, e creano un’occasione rilevante per parte, ma i portieri sono bravi a chiudere lo specchio.

Ghana – Germania 0-1 – Mondiali 2010

Gara da dentro o fuori quella tra il Ghana capolista del gruppo D e la Germania, brillante nella prima partita ed irricinoscibile nella seconda. Entrambe le compagini avevano la possibilità di passare agli ottavi di Coppa del Mondo, ma entrambe potevano essere fatte fuori in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria della Serbia sull’Australia. Ne esce fuori una gara con diverse occasioni da rete, ma caratterizzata anche dalla paura di perdere e di dire addio al sogno mondiale.

Meglio i tedeschi nelle prime battute di gioco con un difensore del Ghana che svirgola il rilancio e sfiorava la clamorosa autorete. Qualche minuto dopo sono gli africani a farsi sotto, ma Schweinsteinger ribatte il tiro a colpo sicuro di Gyan. Intorno al 25′ poi ancora un’azione per parte, con Ozil che tira in bocca al portiere ghanese e Gyan che trova Lahm sulla linea a negargli la gioia del gol. Ancora qualche buona trama offensiva prima della fine del tempo, ma il risultato sembra destinato a restare sullo 0-0.

Ghana – Australia 1-1 – Mondiali 2010

Dopo lo scivolone di ieri della Germania, il Ghana si ritrovava tra le mani la possibilità di portarsi in testa al proprio girone, avendo già battuto la Serbia nella gara d’esordio. Il compito sembrava abbastanza agevole, considerando che lo sparring partner rispondeva al nome dell’Australia, umiliata con un poker nella prima partita da sua maestà la Germania e incapace di mostrare un gioco degno della kermesse mondiale (non che le grandi abbiano fatto di meglio, intendiamoci).

E invece ecco che al minuto numero 11 erano proprio i canguri a portarsi in avanti e ad infilare il portiere africano con una conclusione di Holman, imbeccato da Bresciano. Poi però l’Australia peccava di ingenuità ed era Kewell a giocare a pallavolo nella propria area di rigore, beccandosi il rosso e consentendo al Ghana di battere dal dischetto: tiro di Gyan e gol che valeva il pareggio, quando il cronometro segnava il minuto numero 25 del primo tempo.

Mondiale 2010: conosciamo il Ghana

Il Ghana è l’unica squadra africana che ha bissato la qualificazione al Mondiale del 2006, e questo la dice lunga sulle sue capacità. Si tratta infatti di una delle nazionali più continue ed interessanti del Continente nero, e senza dubbio quella con il miglior futuro davanti a sé. Lei infatti il suo Mondiale lo ha già vinto. Stiamo parlando di quello Under 20, dove non contano i fuoriclasse ma solo la bravura di tanti giovani talenti, come quelli che hanno battuto il Brasile nella finale dell’ottobre scorso, e che regalano un futuro luminoso alla nazionale ghanese.

Tornando a quella che dovrà affrontare il torneo Sudafricano, l’unica sfortuna del Ghana è quella di ritrovarsi nel girone più duro di tutto il Mondiale, con Germania, Serbia e Australia, perché altrimenti il passaggio del turno sarebbe stato assicurato. Lo dimostra la difesa di ferro del girone di qualificazione, con 10 partite su 12 senza subire reti, ed un ottimo reparto centrale con molti calciatori che si sono visti spesso dalle nostre parti (Asamoah, Appiah, Muntari, Essien), ed un attacco molto interessante.