Una sola gara di campionato, un gol fatto, tre subiti: tanto รจ bastato al vulcanico Maurizio Zamparini per togliere il giocattolo dalle mani di Colantuono ed affidarlo in quelle di Davide Ballardini. Il giocattolo in questione si chiama Palermo, che tanto bene ha fatto nella scorsa stagione, quando aveva cominciato la propria avventura proprio con il tecnico romano, per poi passare agli ordini di Guidolin e poi ancora a Colantuono.
E’ un rapporto conflittuale quello che lega il patron rosanero ai propri allenatori, se รจ vero che in vent’anni di militanza nel calcio (tra Venezia e Palermo) ha provveduto a ben 27 esoneri (forse un record a livello mondiale).
Stavolta a farne le spese รจ Stefano Colantuono, giร aspramente criticato all’indomani di Udinese-Palermo, colpevole a detta del presidente di aver sbagliato tattica di gioco. Nessuno poteva immaginare perรฒ che l’allenatore fosse a rischio licenziamento, non prima dela ripresa del campionato e dell’incontro in casa con la Roma di Spalletti (altro ex dipendente di Zamparini, esonerato per ben due volte ai tempi del Venezia).