Serie B 24a giornata: poker al Livorno, il Siena è capolista

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Foto: AP/LaPresse

Empoli-Varese 1-1
Siena-Livorno 4-0: 9′ st e 38′ st Calaiò (S), 15′ st Mastronunzio (S), 43′ st Vergassola (S)
Albinoleffe-Ascoli 1-1: 8′ pt Feczesin (As), 42′ pt Torri (Al)
Vicenza-Grosseto 0-1: 10′ st Defendi (G)
Padova-Modena 1-1: 11′ pt Cesar (P), 22′ pt rig. Mazzarani (M)
Sassuolo-Portogruaro 0-1
: 14′ st Pià (P)
Pescara-Triestina 0-0
Crotone-Torino 1-1:
32′ st Cutolo (C), 34′ st Bianchi (T)
Novara-Cittadella 2-2: 11′ pt rig. Motta (N), 27′ st Di Roberto (C), 30′ st Parola (N), 49′ st Perna (C)
Piacenza-Reggina 3-2: 26′ pt Rizzo (R), 37′ pt Marchi (P), 42′ pt Graffiedi (P), 28′ st rig. Bonazzoli (R), 43′ st Cacia (P)
Frosinone-Atalanta lunedì 31 ore 20.45


Siena-Livorno 4-0: rotonda vittoria interna dei nuovi capoclassifica (in attesa delò posticipo dell’Atalanta) che hanno saputo liquidare un Livorno capace di tnere testa ai padroni di casa solo nel corso della prima frazione di gioco. Nella ripresa, trascinati da un Calaiò in forma strepitosa, i senesi hanno dilagato. Oltre alla doppietta del bomber, arrivano pure le reti di Mastronunzio e Vergassola. Meglio di così, per festeggiare il primato, non sarebbe potuto andare.

Albinoleffe-Ascoli 1-1: l’acuto di Feczesin sembra spianare la strada agli ospiti che hanno la capacità di leggere al meglio la partita fin dalle prime battute. Sbloccato il pnteggio, i bianconeri riescono a chiudere bene gli spazi almeno fino allo scadere di frazione, quando Torri ha sul piede un pallone che non può sbagliare. Infatti, arriva il pari.

Vicenza-Grosseto 0-1: al 10′ della ripresa Mora serve Defendi che, da ottima posizione, conclude con potenza e non lascia scampo all’estremo di casa. Vicenza brutto rispetto alle ultime uscite: qualche sporadica occasione non sfruttata a dovere dalle punte non è servita per rimettere in equilibrio la gara.

Padova-Modena 1-1: un rigore di Mazzarani per riagguantare i padroni di casa, passati in vantaggio grazie alla marcatura di Cesar che aveva sfruttato a dovere l’assist al bacio di Vantaggiato. Nella ripresa il forcing dei locali non porta altre reti ma ai punti avrebbero meritato i veneti.

Sassuolo-Portogruaro 0-1: il colpo di testa di Ignacio Pià ha consentito al Portogruaro di espugnare il campo di un Sassuolo voglioso e sciupone allo stesso tempo. I locali hanno tentato di recperare ma il cuore e la generosità non hanno collimato con prontezza e ordine. Padroni di casa in dieci nel finale per il rosso diretto a Noselli.

Pescara-Triestina 0-0: un punto che fa gola agli ospiti e non può che portare enorme delusione in casa abruzzese. Era, per gli uomini di Di Francesco, una partita da vincere e, nonostante la mole di azioni prodotte, i biancazzurri hanno dovuto scontrarsi con una retroguardia all’altezza del compito.

Crotone-Torino 1-1: pareva che le de squadre avessero eccessivo timore reciproco. Ovvero: nessuno saliva con spinta propulsiva convinta proprio perchè la paura era quella di prendere gol. Poi, in due minuti, ci hanno provato entrambe: affrntarsi a viso aperto è significato assistere in sequenza ravvicinata alle reti di Cutolo e Bianchi. Poi, tornata la paura, si è atteso il triplice fischio.

Novara-Cittadella 2-2: i piemontesi che non sanno più vincere sono un gruppo in seria difficoltà. Il tracollo delle ultime giornate è evidente e, a questo, punto, viene da chiedersi se il Novara abbia ancora la stessa benzina in corpo mostrata finora. Il vantaggio di Motta, impeccabile la trasformazione dagli undici metri, viene reso vano, a metà ripresa, da Di Roberto. Parola riporta in avanti i suoi 3′ dopo ma Perna, al 4′ di recupero ammutolisce l’intera provincia. Adesso i locali facciano attenzione.

Piacenza-Reggina 3-2: gol e spettacolo, soprattuto perchè i locali hanno mostrato un gioco spumeggiante a cui solo a tratti i calabresi hanno saputo replicare. Il vantaggio ospite di Rizzo viee vanificato dall’uno due di Marchi e Graffiedi che consentono ai locali di andare negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa, il pari di Bonazzoli su rigore e il vantaggio definitivo di Cacia a 3′ dal fischio finale.

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