 Una Juventus clamorosamente bella seppellisce la Roma sotto quattro reti e compie uno sprint decisivo in chiave scudetto. Il Milan adesso è lontano 3 punti, con gli scontri diretti a favore della truppa di Conte. Partita decisa già dopo la prima mezz’ora: doppietta di Vidal e rete di Pirlo sugli sviluppi di un calcio di rigore concesso per fallo su Marchisio di Stekelenburg (espulso). Lo stesso principino sigla il poker nella ripresa.
Una Juventus clamorosamente bella seppellisce la Roma sotto quattro reti e compie uno sprint decisivo in chiave scudetto. Il Milan adesso è lontano 3 punti, con gli scontri diretti a favore della truppa di Conte. Partita decisa già dopo la prima mezz’ora: doppietta di Vidal e rete di Pirlo sugli sviluppi di un calcio di rigore concesso per fallo su Marchisio di Stekelenburg (espulso). Lo stesso principino sigla il poker nella ripresa.
JUVENTUS:
Buffon 6 – Praticamente inoperoso, attento quando serve.
Barzagli 6,5 – Un paio di ottimi interventi agli inizi del primo tempo nel momento in cui la Roma aveva provato una timida reazione. Poi, ordinaria amministrazione contro il nulla.
Bonucci 6 – Gli attaccanti della Roma non si vedono quasi mai, lui di conseguenza altrettanto. Ma è sempre efficace e attento.
Chiellini 7 – Bravo come sempre in difesa, anche se questa sera era facile, e si fa vedere spesso anche in attacco.
Lichtsteiner 7 – Spinge come un forsennato fino all’ultimo minuto. Protagonista di un siparietto con Lamela dove sembra “ricevere” uno sputo dall’argentino dopo avergli fatto il gesto dei quattro gol simile a quello di Totti in un vecchio Roma-Juve.
Vidal 8 – Straordinario, semplicemente straordinario. Due gol, uno più bello dell’altro, che confermano quanto sia decisivo per questa Juve. (Giaccherini s.v.)
Pirlo 7 – Padrone incontrastato del centrocampo, come al solito. Bravo a ribattere subito in rete dopo aver fallito il calcio di rigore.
Marchisio 7 – Chiude la partita con un gran gol a coronamento di un’ottima prestazione.
De Ceglie 6,5 – Ha ancora qualche problema quando si tratta di trovare la precisione nei cross, ma è suo l’assist che apre la goleada juventina.
Quagliarella 6,5 – Nuova chance da titolare che l’attaccante napoletano non spreca. Qualità e intraprendenza in attacco. (Del Piero s.v.)
Vucinic 7 – Solita sostanza in attacco, gli è mancato solo il gol ma ha dato il via alle azioni dei primi due gol. (Borriello s.v.)
ROMA:
Stekelenburg s.v. – Incolpevole sui due gol, viene espulso in maniera fiscale dall’arbitro per il calcio di rigore concesso a Marchisio.
Rosi 4 – Costantemente in difficoltà, come tutta la squadra, specialmente in difesa.
De Rossi 5 – Luis Enrique si intestardisce e lo schiera come difensore centrale. Non è il suo ruolo, si vede.
Kjaer 5,5 – Paradossalmente tra i migliori, anzi il meno peggio in difesa. Mette una pezza quando può, ma quattro reti non si prendono senza colpe.
José Angel 4,5 – Nullo in fase di spinta, in difesa neanche a parlarne.
Perrotta 5 – Travolto dall’onda juventina non può far nulla per opporsi.
Gago 5,5 – Uno degli ultimi a mollare, se non semplicemente l’unico a non farlo mai. Ma non basta per fargli prendere la sufficienza.
Marquinho 5 – Uno-due inserimenti, poi il nulla.
Pjanic 5 – Prova ogni tanto ad accendere la luce quando la Roma è ancora marginalmente in partita. Poi si spegne come tutti. (Lamela 4 – Le immagini TV devono ancora chiarire bene il fatto, ma sembra sputare a Lichtsteiner sul 4-0. Vergognoso).
Osvaldo 4 – Completamente fuori dal gioco, ma del resto la prestazione di tutta la squadra è stata pessima. (Bojan s.v.)
Borini s.v. – Sostituito per far spazio a Curci alla mezz’ora. (Curci 6,5 – Il migliore in campo, respinge il rigore e compie un paio di ottimi interventi).
Photo credits | Getty Images
 
					
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