Serie A 25a giornata: Lazio e Udinese, no problem. Samp e Catania, finalmente i tre punti. Che Cagliari!

di Redazione Commenta

Foto: AP/LaPresse

Milan-Parma 4-0GALLERY
Roma-Napoli 0-2 GALLERY
Palermo-Fiorentina 2-4GALLERY
Bari-Genoa o-o
Brescia-Lazio 0-2:
18′ pt Gonzalez (L), 13′ st Kozak (L)
Cagliari-Chievo 4-1: 19′ pt Conti (C), 29′ pt Canini (C), 44′ pt e 26′ st Nenè (C), 39′ st Thereau (Ch)
Catania-Lecce 3-2: 4′ pt Silvestre (C), 11′ st Jeda (L), 16′ st Munari (L), 35′ st e 40′ st Lodi (C)
Cesena-Udinese 0-3: 41′ pt e 30′ st Di Natale (U), 24′ st Inler (U)
Sampdoria-Bologna 3-1: 8′ pt Palombo (S), 11′ pt Gastaldello (S), 15′ pt Maccarone (S), 20′ st Paponi (B)
Juventus-Inter ore 20.45

Bari-Genoa 0-0: i Galletti del nuovo corso Mutti faticano ad avvicinarsi dalle parti dell’estremo ospite ma, stavolta, riescono quantomeno a non subire alcuna rete. Genoa svogliato e meno pronto di quanto occorresse in fase offensiva. Le migliori occasioni sono dei padroni di casa ma Eduardo, stavolta, non fa danni.

Brescia-Lazio 0-2: prova a tenere il campo e replicare alla classe e alla sostanza dei campioni ospiti, ma il Brescia è dovuto arrendersi di fronte alle iniziative in velocità finalizzate da Gonzalez e Kozak. Buona tenuta difensiva della retroguardia laziale che, dopo qualche giornata di sbandamento, è tornata a dare segnali di ripresa e ricordare quella imperforabile di inizio stagione.

Cagliari-Chievo 4-1: i sardi in formato super. Davvero impeccabile la prova dell’undici di Donadoni che pare aver dimenticato in fretta la scoppola interna subita per mano della Juventus e dell’ex figliolo Matri. Il nuovo idolo offfensivo della tifoseria locale potrebbe diventare Nenè, autore oggi non solo di una doppietta ma pure di una prova da ricordare per volontà e abnegazione. Spendere parole positive rispetto a Conti e Canini, gli autori delle reti che hanno sbloccato il risultato, è fin troppo semplice. Certezze. la replica del Chievo, che si sveglia solo a scoppola acquisita, arriva a 6′ dallo scadere con Thereau. Troppo poco.

Catania-Lecce 3-2: emozioni? Quante ne volete e, finalmente per i locali, una vittoria che potrebbe davvero essere scacciacrisi. I salentini tengono testa a un Catania nuovamente in palla fino al 35′ della ripresa, riuscendo a ribaltare un punteggio che li vedeva soccombere fino all’intervallo. La rete immediata di Silvestre aveva messo il cammino dei locali in discesa ma in pochi minuti prima Jeda, poi Munari erano stati capaci di riscrivere la storia della partita. Finchè Simeone non opta per l’ingresso di Lodi il quale, in 5′, fa capire quanto gli andasse stretta la cadetteria. Due spunti, due reti: è l’eroe etneo. Rosso a Giacomazzi nel finale.

Cesena-Udinese 0-3: bella e micidiale. A tal punto qualitativa da poter imprimere un ritmo differente alla gara ogni qualvolta ve ne sia la necessità. Le folate dei mediani sono guizzi che incantano, le zampate delle punte diventano frecce che arrivano a bersaglio. Il più bel gioco d’Italia è ancora dei friulani, la punta più incisiva continua a essere Di Natale (replica a Cavani con la stessa moneta, doppietta). In gol anche Inler.

Sampdoria-Bologna 3-1: di vitale importanza, il successo doriano. Non solo perchè dà segni di compattezza ma anche per il fatto che la classifica cominciava a fare paura. Battere in maniera netta una diretta concorrente per la salvezza è un messaggio che la tifoseria attendeva: da Palombo a Maccarone passando per Gastaldello, tre fiammate decidono il match in 15′. La marcatura di Paponi per la rete della bandiera la ricorderà, purtoppo, solo il diretto interessato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>